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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 4
Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1834, pagine 340
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di S. Angelo , in potere ile' Cassinosi , eglino , secondo il loro costume , eccitarono accosto ad essa un monastero : di clic chiara testimonianza ci ha trasmesso Monsig. Visconti negli alti di visita del 1G2G. ( voi. 8tj. ) . Abbiamo rinvenuto , ci disse , la Chiesa di S. Angelo a Salino pèniius diru-tam , et solum in aliquibus locis apparent mocnia , et vestigia cuppola-rum , et magnani indicant antiquitatem eoe habitationibus circuiti circa apparentibus , ita ut possit potius praesumi fuisse Abbatiam , et locum Monachorum . Notò quindi clic Rettole n' era Monsig. Giusepjye di Acqua-viva , il quale non si credeva obbligalo a verun peso , corneebù percepisse l'annua rendila di 4°o. et ultra tomoli di grano , fra terraggi e decimano. La menzione che Visconti ha fatto di un Acquaviva ci dispensi dall' indagare la natura del patronato , da che S. Angelo divenne semplice beneficio , e dall' andar ripescando le notizie de' precedenti e dei consecutivi Rettoti . Basti il cennarc che i PR. dell' Oratorio di Ascoli trovandosi possessori , in qualità di eredi di D. Germanio Rozzi Arcidiacono di Campii , dell' utile dominio di S. Angelo , il venderono nel 1740. col beneplacito del diretto padrone Trojano Cardinale di S. Cecilia Rettore , ad una famiglia di Nc-reto , cui , allor quando furono rendule venali le Badìe ed i beneficj di Regio patronato , riuscì affrancare il discreto canone . Nulla però di meno ella si e disfatta colà di ogni stabile : ed il Sig. Tommaso Riccitelli acquirente dell' area del quadrilatero va elevando un casino , basato ad una porzione del muro occidentale e del settentrionale .
S. Benedetto ad Trivium .
Chi fa attenzione al titolo della Matrice di Conlrogucrra , il quale è anche oggi di S. Benedetto ; chi conosce quando fu desso trasferito in nuova Chiesa entro 1* abitato dalla vecchia , posta ad un quarto di miglio fuori le mura verso sirocco ; chi esamina il sito del primitivo S. Benedetto , vicino al punto in cui la strada clic parte da Conlrogucrra si divide in due rami , uno clic mena a Corropoli , 1' altro a Colonnella , e forma per conseguenza un trivio; chi osserva i ruderi dell'antica Chiesa, e si assicura clic tuttavia si disccrnano sotterra vestigj di abitazioni contigue ; chi verifica in fine che quel territorio , quantunque dal penultimo titolare censito , alla pievanìa in diretto dominio anche ora spetti, agevolmente conchiudc clic S. Benedetto ad Trivium , di cui si fece motto in un documento del Cartolario del 1018. fu Cella di Benedettini , caduta in mano di un secolare Pievano. Ma quando? Certamente prima del t^ii. secondo clic nel Cap. XLV. si sarà rimarcato . E come ? Questo è quello eli' io non so . Bene ! Ma perchè sì fatto dimenticato monastero si porta fra quelli , che da M. Casino furono dipendenti ? Perchè , io replico, il vedemmo confermato all' Abbate Guibal-do da Lotario III. nel 1137., sebbene vedremo che su di esso il Preposto di S. Maria di Mejulano eziandio vantasse diritti .
S. Benedetto in Cartccchia .
La rassegna de' nostri cenobj , pe' quali più o meno di lume dagli Scrittori delle Cassinesi cose è dato attingere, è Imita: ed ho non pertanto a ricordare S. Benedetto in Calienila o in Caterula , monastero non picco-