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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 4
Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1834, pagine 340
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fosse appartenuta la cura o al Parroco di Colle Canino , o al Preposto di Azzano . Quindi sostennero entrambi in segreto , ed incoraggiarono i due litiganti . Portatasi finalmente la controversia nel sagro Regio Consiglio , ivi venne decisa a favore del Preposto nel 1798. Quando il Purifico venne trasferito al canonicato della Cattedrale , le leggi del decennio aveano abolito i patronati . Per commissione del Marchetti si tenne in Teramo il concorso dal Vicario generale , e dagli Esaminatori della diocesi Aprutina : ma il Governo di allora , che non volea riconoscere le giurisdizioni JYullius , diresse la cedola al Vescovo Nanni , di cui è la bolla dell' odierno Preposto Niccolo. Mancini, de'5. Maggio 1812. Finita l'occupazione militare, e molto più do,>o il Concordato , il patronato di S. Pietro è tornalo ai Sigg. Spagnoli , e u' è stata restituita la giurisdizione agli Abati di Farfa .
S. Maria di Propczzano .
Avvilisce lo spirilo , e deprime il cuore il farsi ad intrecciare un saggio storico di Stabilimento senza archivio e senza Scrittori, i «piali ne abbiano precedentemente ragionato : molto più quando la tradizione grondi cose di esso propali . Ciò clic questa va dicendo dell' origine della nostra , certamente antichissima Chiesa , è conforme a.grossa iscrizione in pergamena ivi ancora pendente , così concepita :
Ilujus templi principiam — hoc tibi monstrat opus . Supernum fuit initium — quo designatur locus . Trcs namque Teutonici — ista pergebant patria . Fessi labore multiplici — fuit arbor ipsis atria . Erant illi Romipcta: — Archiepiscopi magni , Sondo Scpulcliri tramite — mitcs pergunt ut agni . Arbor ad quam si et erant — Cormis nominatur. Ramis equos vexerant — quia firma radicatur. De perarum rcliquiis — quas viri deferebant Cum magnis supplicatiis — ibidem suspcndebant . Paulo quoqiu: sedentibus — Cornus prmfata tumcscit, Cum perulis pendentibus — nimis ad cethera crcscit . Hoc viri cnm viderant — baculos tcndebant , Et pcras non tetigerant — vaici e pavcscebant : Christian devote cogitant — ut monstrum designarci . Ecce repente donnitant — signum de Coelo paret . Sanila lMater Christi — domum lume monslravit , Quam sibi jussit sisti — locum designavit . Sandiqiu: viri subite — liane domum inceperunt , Et altare super stipile — Cornus riempe jixerunt . Sicque Cornus exiliens — usque ad ima petvenit , Viris pcras reslitucns — in primo statu rccrevit . Papa' secando Gregorio — Romce lune refertur : Spreto surrexit solio — et huc vigilante transfertur . Et aspiciens Basilicam — devote celebravit , Magnani conccdens veniam — altare consecravit , CuHctorum criminalium — et tenentem indidgcntiam Simulque venialium — sid>ju xitque partem tcrtiam .