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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 4

Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1834, pagine 340

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   N e; ificala , ni- apttd Iìomanam Cur'unn no per ivsigìiaiioiicm , posici loro vacanza , il Cani. Callo Barberini, ('oniiiiciulaltiif di Farla e. di S. Salvatore maggiojo , istituì nel i(Ì72. Fabrizio , figlio del finca Francesco . Or .s indovini chi ci fa sapere che il '2'.). Dicembre lii il giorno, e Giu-
   lia il luogo «li lla morie di Fabrizio? Quel Jezzi, il cui giornale cotanto ci giovò nel Cap. LXXXVI, Non so chi avesse rilasciale le bolle a Francesco , pronipote di Fabrizio e figlio di Giosia 111. So eli' ci divenne Cauli-naie nel 170G. e che morì nel 17UJ : ina che prima di perduro la paioli a\ca avuta 1' accortezza di rinunciare iu mano del Papa lo litanìe delle commende e de' bciicficj nella sua persona cumulati , e che restarono Ir;,M'uso a Trojano ( Cap. XC11. ) promosso al Cardinalato nel 1-'.)?.. Mainò poco che al trapassar di costui non si suscitasse una guerra , . simile in qualche modo a quella intrapresa da Agraiiianlo per vendicar la morie ili più antico 7rojauo \ poiché si avvisò così il Vescovo Aprulino, por drillo primigenio e canonizzalo dalla Romana Ilota , come 1' Alriano ( quasi ilio la ragione ecclesiastica dovesse marciare colla feudale ) di spedire ciascuno mi Vicario ad esercitare giurisdizione nella Nidlias di Propiziano , composta da Mono o Notaresco , e noli' altra di Mosciano risultata dalle dipendenze di S. Angelo e de' SS. Selle Frali . Buono che entrambi ccderono luogo ad un Vicario destinalo dalla Pontificia Nunziatura , durante la vacanza . Fu questa «li corto intervallo , essendosi dello V ora prò me allo litanie nel 17^7• da Fau/uale \ ice-Legato in Avignone e poscia Cardinale : alla cui morte fu Moiisig. l'in lli sollecito a ricuperare il possesso delle due Nullius nel 178S. ed a trasfonderlo a suoi successori.
   Ne' primi anni del corrente secolo, il Marchese Slcilich di Chicli compio dalla Fistia economica il territorio principale adjacente al già monastero , ili circa mille moggi : cui slimò bene aggiunger 1' acquisto della fabbrica del convolilo , del prato e dell' orlo , dopo la restrizione dello case de' l'I'. Osservanti nel decennio . Ciò che rimane dei fonili della Badìa , Iranno, lo decimo andate in disuso , ò oggi sotto la gestione dell' Amministrazione Diocesana . Lo cornicino agricole famiglio stipendiano un Cappellano pel servigio della Chiesa, inclusa nella parrocchia o comune ili Morro •
   S. Angelo in Mosciano .
   Mosciano , dal greco Moscaio , o da Moscatelli usalo ila Toofraslo , e perciò suolo produttore di radici 0 polloni di b-jllo e verdeggianti piatile , ojgi coltissima Terra , non era prima do.' Monaci Benedettini ili S. Angelo elio una campagna ( ed a quel che dico la tradizione ) boscosa, come fino a' giorni nostri lo è stala la vicina Selva de' Colli . Èssendosi noli' 897. di fatti dispulato se rcs Musami si avessero a considerar dipendenti a Curie de Montone , ovvero de Curie publica de Paroniano ( la quale vado iu fine a congetturaro eli' equivalga al feudo di Pelocciuuo ) ; si può tenore che Mosciano , stretto e quasi premulo a settentrione da Montone, ed a mezzodì da Pctecciano , non avesse a quell'epoca un'esistenza pi cipria come Paese. Anche do[«) che l'ebbe, angusto fu il suo territorio, 0 probabilmente 11011 più che 1' agro del monastero , incalzato lino allo mura da Montone , poco meno da Pctecciano , assai circoscritto a ponente da Moti tocchici , od alquanto esteso soltanto verso l'est , finché veniva limitato dall'agro dell'altro mona-