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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 4
Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1834, pagine 340
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Dipendenze di Casalina , e S. Clemente ci t'ornano .
Il famoso monastero di S. Clemente in Casauria , di cui scrisse il eh. Mabillon co nullum fere in tota Italia plirn illusirius fuit ( An. Ben. 866. ) va debitore di sua origine all' Imperatore Lodovico II. nell' 870. giusta 1' opinione più cordata , quando ad ergere si risolse un monumento di gratitudine verso Dio , da cui solo riconosceva la liberazione dal gravissimo pericolo corso in Benevento . Avend' egli addocchiato nel Contado l'innense , sulle frontiere del Teatino , un' isoletta formata allora da due rami del fiume Pescara , come sito allatto proprio per abitazione di Monaci : e fattone acquisto da Siscnando ex genere Francorum pel prezzo di dieci libbre di argento , non clic da Griinhaldo Vescovo di Penne , mediante permuta con-cliiusa tra costui e Didonc Messo Imperiale , a* 25. Marzo 873. secando anno Supponis , Duca di Spoleto , Comitatus ; ordinò clic ivi si fabbricasse dai fondamenti una basilica iu onore della SS. Trinità, ed un cenobio tale da servire ai posteri di perenne testimonianza di sua pietà e munificenza . Pensò quindi a dotarli di copiosi beni , e ad impetrare da Adriano II.
0 piuttosto da Giovanni VIII. ( Murat. an. 874. ) per la novella Chiesa il sacro corpo di S. Clemente Papa e Martire, dal che derivò tantosto il cambiamento del titolo primitivo . Del cospicuo monastero non ne è in piedi al presente che una porzione , ma intera sussiste la Chiesa di gotica architettura . I bassirilievi di inarmo bianco sull' architrave dell' ingresso esprimono la consegna che Papa Adriano fi all' Imperatore della cassetta , ov' erano rin chiuse le ossa di S. Clemente : la traslazione di queste fino alla Chiesa della SS. Trinità : la cessione del dominio dell' isola di Casauria , fatta dal Mditc Sisenarulo e dal Vescovo Grimbaldo allo stesso Cesare : ed il possesso che 1' Imperatore ne trasmise a F. Romano , primo Abate Casauriense . Sono campate con meraviglia del Muratori ( an. 866. ) le porte di bronzo, nelle quali stanno effigiati i Castelli soggetti una volta a quei Monaci . Neil' interno ciò che più attira l'attenzione è l'Ambone di marino, ornato di bassirilievi, cui e dirimpetto grosso candelabro di simigliantc materia e lavoro, sul quale pianlavasi il cerco pasquale , quando da quello il Diacono cantava r cxultet. E da un pezzo che il fiume Pescara si è tutto gittato sul ramo meridionale , cosicché Casauria non è più isola , ma intera rimane nella nostra provincia , nel lenimento di Castiglione del Conte .
Non è del mio istituto il tener dietro alle vicende del monastero Casauriense sotto gli Abati tanto regolari , quanto commendatarj . Basta al mio scopo estrarre quel clic ha rapporto alle dipendevze di esso nella diocesi Aprutina dalla Cronica distesa dal Monaco Giovanni di Berardo nel 1182. data in luce da Du-chesnc , da Ughelli , dal Dacherio , ed in ultimo con copiose appendici dal Muratori ( R. I. par. 2. tom. 3. ) cui , ed all' edizione di Milano , mirano le' citazioni delle pagine , o per dir meglio delle colonne . Gioverà alla chiarezza il ridurre ad ordin3 cronologico le notizie ed
1 documenti da Ughelli , e molto più da Muratori , aggiunti . Se uomini sommi , anche oltramontani , hanno avuto in gran conto quest' istorici elementi ; facciamone maggior conto noi , a' quali la località li rende più interessanti . p'ir ctiam nomine Pratari vendidit eidem Augusto , anno Impera sui XX. lerram in fundo Aprutino , Casale vocabulo Juliano , prò supplemento Piscariensis Ecclesiae , acceptis ex Regio Fisco viginti solidos