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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 4
Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1834, pagine 340
22 I
( c. 799. ) . È superfluo esaminare se il Cronista abbia contali gli anni del-1' imiterò di Lodovico da clic l'u dichiarato Augusto , o da clic venne coronato in lloma , o da che per la morte di Lotario suo padre rimase solo Imperatole ; tanto maggiormente che le due prime epoche non sono ancora hen fissate dagli eruditi . Per idem tempus veneriuit duo nobiles viri, Muro vi-delicet Jìlius quondam Luponis , et Rodelaso Jìlius quondam Rodi ad Pi-scariense Monasterium , et Donino Romano Abbate emente vendiderunt ipsi Monastcrio quondam Villani suam nomine Latcrno, in Comitatu Aprutino , habitaque possessio est {estimati mille ccntum modiorum in tetris , rincis , et ceteris rebus substantiai ipsorum , linde recepcrunt in pretium ab eodem Abbate de argento nongentos quinquaginta solidos ( c. 8o.7. ) . Perciò delle proprietà di Casauria per .... Aprutium si fa molto nell' investitura data al monastero da Eribaldo Conlc del sacro palazzo , nell' 874. ( c. 806. ) . Avendo Muratori trovalo nell' Ughclliam 1 edizione un diploma di Lodovico II. quasi privilegio formale della fondazione e dotazione della Pescarese Radia , col Dalum tertio Jdus Octobris, indictione orlava. Actuni Olontia Curie Imperiali etc. Anno Dominicaì luca malionis DCCCLXXV. Indictione Vili, lungi da mettersi in guardia dal non averlo rinvenuto altrove , lo riprodusse, ne quid leclori desiderandomi supersit ( c. 814. 810. ). Stendendo poi gli Annali d' Italia , al riflettere chc Lodovico II. era morto fin dai 12. Agosto 8^5. e che in Ottobre si avrebbe dovuta segnare 1' indizione IX. si contentò di chiamare scorrette quelle note cronologiche, ed a decidere che si avesse a leggere 874- '1 vece di 875. ( an. 875. ). Con pace del padre dell' Italiana storia , mi sia permesso dichiarare affatto apocrifo lai documento. L' Imperatore avrebbe donato ai Casauricnsi ( dico quel chc noi concerne ) in Comitatu Aprutino , Costruiti guardia?', Castellani Velulwti Moiioscum , Castrimi Sondi Gcorgii. Ma Castel Vecchio ( Castelbasso ) venne in dominio de' Monaci nel 1046. e 1047. come or ora vedremo : e per si fatta ragione contrasse la denominazione di Monaeesco , nella stessa guisa che 1' altro Castel Vecchio ( Castellallo ) dal nome del feudatario si disse di Trasmondo : distinzione prcvalula nel secolo XII. c che nò meno s'incontra nella bolla di Callisto IL del 11 ai. ( Cap. XXVI. in fine ) ove. Castelbasso ò appellato semplicemente Castro-vetere : chi può dunque persuadersi chc fosse venuto in dominio di Casauria fin dall' 874. e che nel medesimo istante in cui passava ai Monaci già si cognominasse Monaccsco o Mona-scoi Più : se il Castello di S. Giorgio, ed il vedremo in prosieguo, fu costruito dall'Abate Oldrio, il quale governò Casauria dal 1127. al it52; non sarebbe una follìa il crederlo compreso nella largizione di Lodovico IL ?
Coeva , o di alcun anno posteriore all' origine di S. Clemente alla Pescara , fu 1' erezione di S. Clemente al Vomano d' essa liliale. Il cronologo F. Giovanni , seguace dell' era Fiorentina e Veneta , solito perciò ad anticipare gli avvenimenti di un anno , segnò chc nel 1136. Domnus Oldrius Abbas accessit ad Imperatorem Lotliarium, ad /lumen quod dicitur Trun-tum, ubi erat cum magno exercitu . Cumqiie factus csset corani Imperatore clamor de quodani Conone Guilionis, Jecissetque cum venire in presenti a , tandem coegit ipsum jurare ut rii/iil ulterius juris ci dominationis in obedientia Piscariensis Monasterii , Ecclesia videlicet S. C le mentis de Cornano , queereret , nec in possessionibus- ejus ( c. 88(3. ) . La querela da Oldrio portata a Lotario leggesi più circostanziala alla coloiuia 100-. Ec-