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   sapere clic (lessa era parrocchiale di Guardia e matrice di Caslelbasso, i cui Pai-lochi doveano colà intervenire alla Celebrazione della lesta di S. Clemente : che vi si trovavano erette le confraternite del Sacramento e del Rosario : e che il sottempio , ov' cravi concorso di gente non so in qual giorno dell'anno, veniva sostenuto da colonne di pietra, -Non ci è lecito adesso vederle , essendosi convertito quel vano in sepoltura del Clero , chiusa da una lapida tolla dalla Chiesetta di S. Martino , indicante che questa ( diruta nel lenimento di Guardia ) si fosse edificata nel 1134- in tempo dell'Abate 01-drio . S. Clemente , meglio di ogni altra , conserva tra noi la ibrma delle antiche Chiese . La sua architettura non che la struttura dell' altare e del coro sono modellate sul disegno di S. Clemente in Cnsauria . 11 bulinare e l'architrave della porta maggiore, ciascuno di una sola pietra , e gli slipili, presentano scolpiti a bassorilievo leoni , uccelli , grappoli di uva ,. stello , un cane ed una testa di bue : geroglifici in somma o capricci , che nulla ci spiegano di certo . Anche le quattordici colonne d'ordini diversi , delle quali sette da uno parte e selle dall' altra dividono la navata media dallo laterali hanno intagli di uomini' e di auimali : a dallo loro situazioni e dagli atteggiamenti è paruto ad alcuni che fossero serviti ad indicare i sili in Chiosa assegnati ai penitenti, ai consistenti ed allo diverso classi do' secondi . Il santuario sta elevato sopra più scalini . La mensa isolala ò vuota noli' intorno benché ora spogliata di reliquie di Santi : ed ò coperta da uu cupolino , sostenuto da quattro colonnelle . Tulio ciò forma un maestoso gruppo di pietra fina , ed artificiosamente ornato di arabeschi . Sul fregio sono scolpiti questi due versi : Pluribus expertus fuit ic ( sic ) cum patre Robcrtus — Rogerio duras reddente arte figuras . Così rispettabile edilizio, e segnatamente il muro meridionale , minaccia imminente ruiua . Lo stato del maggior S. Clemente ornai non sarebbe diverso, se a relazione dell' Intendente, a richiesta del Consiglio provinciale, ed a ragionalo parere del vigilo Monsig. Ricciardoni Vescovo di Penne, una ministeriale do' Maggio i8a5. non avesse al Commendatario ingiunto di versare ducati conto a semestre nella cassa diocesana po' dovuti restauri .
   ( Dipendenze di S. Giovanni in Venere , e S. Giovanni a Vomano .
   Non ò necessario abbandonare la sinistra sponda del Vomano per imbatterei con altro cenobio ; che proseguendo col corso del fiume il cammino verso il mare , ci darà all' occhio nel tenimento di Montepagano un gran pietrame , sul quale negli anni prossimi passati si sono costruite abitazioni per agricoltori e per animali . Se prendessimo conto di cosa mai dica la tradizione del non lieve atterrato edilizio ; sentiremmo che ivi già fu un Convento : se domandassimo come la contrada si appelli; ci si risponderebbe .S'. Giovanni a Vornano : se interrogassimo a chi appartenga quel suolo una col non piccolo adiacente territorio ; ci si direbbe alla mensa Vescovile di Atri. Sarebbe allora agevole il riflettere clic bene spesso i filiali monasteri hanno desunto il nome dal principale , come or ora di S. Clemente si è veduto : che S. Giovanni a Vomano stato fosse subordinato al celebre monastero di S. Giovanni in Venere , e clic in fino quello e non altro avesse realmente guadagnato all' eretto Vescovato di Airi il Card. Pietro Capocci , quando noi 12j i. dilatando troppo le fimbrie , ad osso assegnò Castrum