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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 4

Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1834, pagine 340

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   tri fori ) c S. Croce ili A matrice esenti dalla giurisdizione ordinaria , elio tutta trasferì al Priore di S. Angelo ; avendo riservato soltanto a se ed a' suoi successori la conoscenza di alcune specie di cause , la consacrazione degli altari, e l'ordinazione ile'Chierici . Un altro Rainaldo Vescovo A prillino non dissimili privilegi concedè al Priore di Vulturino ai 23. Marzo 1274. nell' atto che a lui permise traslocare il monastero di S. Flaviano . Le dipendenze di S. Angelo però , meglio che altrove , vengono enumerate da Bonifacio Vili, in una Lolla del 1297. ove al Priore ed ai Frati confermò le Chiese di S. Lorenzo alle Piagge vicino Ascoli, di S. Benedetto ile Flaviano , di S. Maria ittfer/tties de Monte, di S. Francesco e di S. Maria Maddalena in Monte Polo , di S. Maria de Cerro ( scomparsa non meno di Curano cui era di accosto , e i cui Leni, applicati in prima alle Monache di S. And rea di Ascoli , sono ili poi passati in altre mani , durante I' occupazione militare ) gli stabili siti in Valle di Tronto , nel luogo appellalo Fontanelle , nella valle e contrada di Novero , ed iu genere tutte le Chiese e possessioni quas habetis in dicecesibits Esculenta , Apriti ina , Reatina , et Aquilana .
   Che nel Priore di Vulturino legittimo fosse il predicato di Generale costa da una Lolla di Giovanni Vescovo ili Osimo , Delegato Apostolico , de' il». Maggio 1 3o2. ratificando l'elezione di F. Pietro della Macchia, e da 1111' altra di Papa Giovanni XXII. datata in Avignone a' 16. Giugno i333. ili cui piace trascrivere una parte . Dudum siquidem Monasterio S. Angeli de t'altarino per P fioretti soli! uni gtdter nari, ad ipsam Ronianam Ecclesiam nullo medio pertinente , ordinis //irremitarii S. Benedicti Escutano: Dice-cesis in terra Regni Sicilia; cifra farum consistente , cttjits quidem Monasterii Ptior qui est prò tempore toti cidcm ordini et locis ipsius gencraliter de antiqua et approbata, et hactenus a tempore cujus contrarli non extat memoria paci/ice observata consuetudine , pra-esse dignoscitur, per obituni quondam Petri Prioris Monasterii Iocorum et ordinis prrvdictoriim genera-lis , qui in partibus illis diem clausit e jet remi un , pastoris regimine desti-tuto, dilecti filii Cotivcntus ejusdem Monasterii ctc. convenientes in unitili, dUectum Jìlium Maurum pracdicti S. Angeli de Vulturino ordinis et loco-rum praedictorum , fune S. Matthei de Macia de Monte Regali per Prio-rem soliti gubernari ad dictum Monasterium S. Angeli immediate spectau-tis ejusdem ordinis Reatinae Dicecesis , Monasterii Prior eie. in Priorati Monasterii S. Angeli et ordinis et Iocorum praedictorum generatem con-corditer elegerunt . Prosiegui' a dire il Pontefice che avendo fatta esaminare 1'elezione , non che le personali qualità di Mauro, ed avendole trovate canoniche e lodevoli ; lo conferma in Priore , e ne dà parte in doppia spedizione così al convento di S. Angelo , come a tutt' i Priori de' monasteri da questo dipendenti . Dopo di Mauro ecco i Priori generali , de' quali ho trovata notizia . Giovanni della Macchia eletto nel 134 2. Massio di Ascoli , per la cui morte Gregorio XII. con breve in data di Gaeta del dì 8. Maggio 14 T » - approvò la scelta ili Giacomo di Muzio della Macchia . Antonio di Luca , il quale avendo liLeramcnte rinunciata la carica nelle mani di l^ugenio IV. diede luogo alla promozione di Bartolomeo di Antonello da S. Vito, Monaco dell'ordine eremitico di S. Benedetto, falla dal medesimo Pontefice sotto il dì n. Febbrnjo 144t>- Alessandro di Nanne, elio avendo avuto litigio con Battista Savino , Priore di S. Lorenzo delle Piagge „