Stai consultando: 'Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 4 ', Niccola Palma
Pagina (239/341) Pagina
Pagina (239/341)
Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 4
Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1834, pagine 340
. U 4. , . \i txJnQp
^ ^ 339
venne jioi con esso a transazione agli 8. Agosto i4Gi. Fu l'orse il di Nanne T ultimo Priore regolare di Vulturino , poiché dopo di lui s' incontra Melchiorre Piccolo/nini Sanese , Commendatario , dietro la cui rinuncia Paolo li. ai i3. Novembre i4G8. concedè il priorato di Vulturino al monastero di S. Angelo Muglio di Ascoli , dal cui archivio sono ricavale le soprascritte memorie , da servire di ampliazione e di icllilica al breve ed imperfetto cenno di Audreaulonelli ( de Ascul. Eccl. )
S. Benedetto in Teramo .
* I t o ' 1 * ni» - -
( J> HA' O ' *-' » ' [•.(. M u^OU-Wt^ f l. .
È chiaro che il convento de' PP. Cappuccini di Teramo lo sia sialo de' Benedettini Eremiti . Cosi si spiega perchè il corridojo antico e principale sia più largo dell' altro aggiunto posteriormente dai Cappuccini , e di quello che sogliono essere i corridoi di quesl' Ordine studioso della santa povertà . La Chiesa ritiene ancora il titolo legale , se non volgare, di S. Benedetto . Era essa a tre navi , e si discernono ancora gli archi intermedj murati i ma nei cambiamenti che. soiio stati indispensabili per ridurla alla iòrnia delle Chiese de' Cappuccini , si è conservata soltanto la media , elevandosi però onde munirla di volta , ed aprirvi de' fiuestroni capaci a rinfrancarla della luce , che altrimenti sarebbe andata a perdere . Della navata dell' Epistola si sono fatte tre cappelle isolate , ed il lavatojo de' Sacerdoti : di quella del Vangelo 1' ingresso al convento . Quivi rimane la parte bassa del campanile, il quale doveva innalzarsi ben alto a giudicare dalla grossezza de' muri : e la porta tra il vecchio chiostro e la Chiesa , con motti e dipinti sì rozzi , da potersi il primitivo edilizio ascrivere, più o meno, all'anno i3oo. Il più antico documento di data certa, in cui io siami imbattuto, in compruova dell' esistenza del nostro cenobio è un testamento di Rita q. Gualtieri moglie di Sei' Savino di Teramo , scritto da Not. Biagio di Pctruccio Francischclli a' 10. Giugno i3Ga. Volle costei esser seppellita nella cappella di S. Angelo aL Cimitero . Lasciò per unzione , cera e dazio del suo funerale , dieci libbre: a ciascun ordine di Frati esistente in Teramo, cioè S. Agostino, S. Domenico , S. Benedetto e S. Francesco , dieci soldi per Messe:' ai due monasteri di Monache , S. Croce e S. Angelo , due carlini : ad ogni famiglia della strada che cominciava dalla Chiesa di S. Croce e finiva alla casa di Mattuccio di Cola , sei denari : a Sir Muzio Quagliatane Preposto Apru-tino , a Giacomo Massupj , ed a Cola di Berardo de Lavaronis , dodici denari : all' Ospedale di S. Spirito ed alla Chiesa di S. Bei e detto , altrettanto : a F. Pasquale Vatticonbene ed a F. Martino da Teiamo Frati Minori, un ducato d' 010 : alia fabbrica della Chiesa Aprutina , dieci soldi : ed altri dicci soldi in opere pontium , existentium in Jlumata Trotini et Vitiole : istituendo esecutori Matteo Massei , e F. Agostino Lettore in S. Agostino ( ardi. S. Jo. n. 2G. ) . Non per dimostrare unicamente la convcnlualilà del nostro S. Benedetto ho dato il sunto di una carta , che mi è paruta degna di attenzione anche sotto altri rapporti .
Erano ad esso subordinati due Romitorj S. Onofrio nelle pertinenze di Lagovcrde o sia di Acquaratola , e S. Francesco nella canna di villa S. Stefano , parrocchia di Borgonovo , sopra Vezzola , nella direzione di «Inanella , di cui sia notato nella visita del i583. ( Ar. Vesc. voi. 72. ) che della Chiesa rimanevano le mura e la porta , et versus ripam Jluminis ex-