Stai consultando: 'Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 4 ', Niccola Palma
Pagina (247/341) Pagina
Pagina (247/341)
Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 4
Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1834, pagine 340
CANONICHE DE1 REGOLARI
Olire S. Pietro a Campovalano , i Prcmostratcnsi leuncro nella nostra Regione
S. Quìrico a Vomano.
Mediante una lingua di terra slrella da due fossi , l' antico feudo del Poggio e la parrocchia di Cencio vanno a toccar Vomano , ed a frammettersi tia le pianure di Forcella e di Canzano . Neil' estremità orientale di questa penisola e uu pietrame coperto di spine e d' indigeni arbusti , per 1' estensione di circa quattro misure , chiamalo S. Chierico . Ricordano i vecchi di sussistere tuttora in piedi un pezzo di muraglia , rispellato per 1' eliigie di S. Quirico clic vi era dipinta , ma che più non fu risparmiato allorché si ebbe bisogno di materiali per la costruzione di un ponte sopra le acque , le quali vanno ad animare il molino di Canzano . Quel clic con incertezza dedurremmo dallo stato attuale , il sappiamo con sicurezza dalle opportune memorie da Visconti notate nella visita del 1G11. Dixerunt ad-stantes che questa c stata una Chiesa monacale . Ilabet Ecclesia tres naves sivc parlamenta cum tribus januis versus orientem , et est herbis et lapitlibus piena , et undique polest ingredi in illam etc. Circumcirca viden-tur vestigia habitationum . Benissimo , dirà taluno : tutto ciò non permette di dubitare dell' esistenza colà di un cenobio : ma donde si argomenta che sia appartenuto ai Premostratensi ? Da una bolla , io rispondo , del Cardinale Ottavio Bandini Commendatario della badia de' SS. Quirico e Giubila , riprodotta nel processo beneficiale n. 73. Vacando la rurale di S. Quirico prope Vomanum in pertinentiis Forcellae , ci diede 1' istituzione canonica ad Ottavio di Acquaviva , a presentata di Margarita Rullo tutrice del Duca Francesco , a' 17. Luglio 1623. S. Quirico era piantalo sulle pertinenze del Poggio , contado di Teramo , nè con Forcella avea altro rapporto che di un quasi contatto col territorio , e di possedere entro di questo buona porzione eli slabili . Faceva però mestieri affettare che S. Quirico spettasse a Forcella , onde meglio corroborarne il feudale patronato . Nella rinuncia anzi del Cardinal Francesco a prò di Trojano e nella nomina in favor di Pasquale , più volle ricordate , S. Quirico Vedesi puramente denominalo a Forcella . Ne furono venduti i beni dalla visita economica nel 1802. Il silo, ove la Chiesa e la canonica si ergevano , è oggi di dominio del Sig. Tarasela di Teramo .
S. Sdvestro a Salino .
Commentando le parole di Anastasio IV. Canonicam S. Silvestri in Salino , prevenni che nel territorio di Poggio-Morello d' essa rimanevano iu piedi le mura . Ora debbo aggiungere che avendosi a ricostruire il molino della Marchesa della Valle , quasi che non vi fossero al mondo altre pietre c non ne fornisse a dovizia Salino , come ogni altro nostro fiume , in meschino compenso degl' immensi danni dal disboscamelo prodotti -, si trovarono buone soltanto quelle di S. Silvestro , il quale cosi , specialmente nella facciata , ha sofferto un notabile abbassamento . Non vi è stalo bisogno di toccare il muro cui ora addossato 1' altare , dietro al