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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 4
Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1834, pagine 340
tanto un tal Giulio di Bonaventura Preposto di S. Angelo ad Puteum, Vincenzo trovò i suoi conti nel riunire a se quel beneficio . Ma perchè la conferma e 1' istituzione appartenevano all' Abate de Canonica , cui dieta Ecclesia S. Angeli subjecta est , e Monsig. lo Abate si vide imbroglialo a confermare e ad istituir se stesso ; prese 1* espediente di rimettere 1' una e 1' altra cosa al Vicario Aprutino , il quale , vista la presentata d^l Marchese Baldassarre , confermò ed istituì, in vigore della delegazione, Vincenzo di Acquaviva di Aragona Chierico Napolitano, ai i3. Gennajo i5Gi. ( Ibid. ). Credo eh' il nostro Chierico per lo più se la passasse in Caserta a godervi le rendite delle Aprutiuc commende e- de' bcncficj . Ivi almeno ca lo addita una bolla de' ai. Febbrajo 1078. per la parrocchiale di S. Eufemia ( Pr. ben. 91. ) .
Del medesimo ramo degli Acquaviva signori di Bellanle e di Caserta fu Marcello , del quale non ho rintracciato il principio ne' Vescovili bolla-rj , forse perche avend' egli ottenuta la badìa per rinuncia di Vincenzo , occorsero le bolle della Datarìa . Nè meno mi sono imbattuto con alcuna notizia , che come Abate di S. Silvestro lo riguardi , a tutto il secolo XVI. Per l'intervallo poi dal i6o3. al 1612. quattro se ne sono conservate nel citalo processo iu altrettante bolle datate iu S. Omero, due delle quali concernono S. Eufemia , una S. Niccolò , 1' ultima il beneficio della Madonna degli Angeli sotto il tetto di S. Eufemia : e tutte e quattro in forza di nomine dal Marchese di Bellanle e Principe di Caserta Andrea-Matteo dirette pattilo suo , ad quem , ut ad antecessores suos , spectavit et spectat col-latio . Tali diritti andarono ben tosto a finire . Per la Madonna degli Angeli si ha una bolla istituzionale di Visconti nella seguente vacanza del 1619. La collazione della prepositura di S. Eufemia spirò coli' istanza rescribi all' Abate di S. Silvestro Onorato Gactani Patriarca di Alessandria , apposta iu una petizione di ap,novazione del i643. avanzata alla Curia da D. Doiueuico Tavani , eletto dai di Capila utili signori di Tortoreto ; giacché egli dovè prendersi da Figini-Oddi la bolla ( Ibid. ) . Eppure la ebbe dal Gaetani a' 1G. Febbrajo iG4->. pei' la prepositurale eli S. Niccolò , cui al Tavani piacque far passaggio ( Pr. ben. i3ij. ) : finale esercizio , per quanto io sappia , de' cullativi jussi de' Commendalarj della nostra canonica . Delònto il Patriarca Onorato , si avvisarono così i di Capua come Diego de Mendozza ili disporre della badìa : gli uni pretendendo che fosse un accessorio al feudo di Tortoreto , 1' altro sostenendo che andasse compresa con Poggio-Morello . Fu più sollecito Carlo di Capua , il quale si rivolse alla Datarìa per le bolle e le ottenne avanti che spirasse 1' anno 1G47. Meno lesto il secondo presentò , ed il Vescovo Figini istituì ai 3o. Gennajo 1648. Marcello Tiniotci ili Poggio-Morello , cui convenne restare Abate in partibus . Ma passato Carlo allo stato conjugale nel 1GG2. Monsig. Mausouj ed il Mendozza renderono la pariglia ai di Capua ; perchè quando Andrea-Francesco di Capua Principe ili Rocca Romana nominò a S. Silvestro e ail altri benelicj iti Tortoreto suo fratello Gennaro, trovò già istituito in S. Silvestro Carlo-Vincenzo Ottoni Romano , Governatore della santa Casa di Loreto , il quale a maggior cautela si era pur munito di bolle Pontificie .
Nella \isita del 1 (x)4. fioriva 1' Abate Paolo Emidio Mondelli di Tra-ni , dopo la cui morte avvenuta agli 11. Dicembre 1723 Tansj si provò a lasciare 1111' utile memoria del suo Vescovato alla propria ^miglia . Scorsi 3 2