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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 4

Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1834, pagine 340

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   mensae Capitolari Ecclcsiae Aprutinae in augmentum quotidianarum distri-butionum Canonicis interessentibus divinis in dieta Ecclesia dari solitarum, per alias nostras literas perpetuo uniti, annecti et incorporali mandaveri-mus etc. Ed avendo Latino , Commendatario eziandio della prepositura di S. Benedetto de Cabbiano , ordinis et Dioecesis praedictorum , dipendente ab eodetti monasterio e solita per illius monachos obtineri, renduta quella immune così dall' annuale prestazione che dalla superiorità dell' Alate di S. Niccolò : e di poi supplicato perchè la duplice franchigia venisse dall' Apostolica autorità corroborata ; predirti Episcopi in hac parte supplicationibus inclinati etc. , eamdem pra-posituram ac prccdictum Episcopum et ejus successores etc. ab onere solutionis dicti censtis , omnique jurisdictione et superioritate Monasterii et Capituli praedictorum prorsus eximimus et tota-liter liberamus etc. Daturn Roma; apud S. Petrurn , anno incamationis Dominicce i4l7- XII. Kal. Julii, anno sexto . Il secondo passo dato dal Cardinale fu di rinunciare liberamente e semplicemente in mano del Papa la prcposilura di Gabiano , ai a. Agosto del medesimo anno : dopo di che con Pontificio diploma la fece perpttuamentn unire alla divisata canonica in Lauro . Comincia di qui un' era novella del nostro cenobio meglio della precedente conosciuta , mercè le carte conservale nell' archivio della Badìa di Me-julano , colla quale siamo per vedere che andrà S. Benedetto a connettersi .
   Quando i Canonici di S. Salvatore entrarono in possesso di Gabiano trovarono quei terreni caduti sotto la servitù del pascolo ; avendosi da un pezzo gli U(liliali della dogana arrogato il dritto di disporre degli erbaggi invernali a favore de' così delti fidati . Ansiosi i Canonici di rivindicare la perfetta libertà del tenimento di Gabiano ricorsero al Re , che commise alla Camera delia Sommaria di prendere in considerazione la domanda • La Camera delegò Giovanni Odnct Regio Capitano di Civitclla ed il Dot. Mariano de Petronibus di Monteregale , di lui assessore e Giudice in Civilella , per l'esame de' tcstimonj. Le lettere commissoriali portano la data de' i4- Aprile Fra le deposizioni merita maggiore attenzione quella di Marino Arcieri di Civitclla , il quale dice che « lui rescosse li fructi di Gabiano » per ipso Cardinale come Factorc , circa treni' anni passati , ed anche da » dicto Cardimi le lo teneva a gabello , Io quale Cardinale in extremis con-» stitutus impetrò dal Papa che Santo Benedetto di Gabiano se unesse con » sancto Salvatore de Roma . Et 1 i l'rati del declo monasterio venendo a ' pigliare la poxessione stettero in casa sua , et informarse da ipso del tutto » de dicto bonefitio , et da quello incquà , cioè da quindici anni incquà vel » circa, detti Frati lo hanno posseduto aggabbellandolo a diverse persune ». Siegue a dire che gli Ulliziali della dogana rilasciavano ai gabelloti o fit-tuarj del Cardinale 1' uno per cento del guadagno che ritraevasi dalla fida degli animali sul territorio di Gabiano . » Et dicto pagamento li gabelloti » lo reccpettero in fino che il Signore Colonna fu Signore di Colonnella , » ma da poi che gli Ascolani hebbero Colonnella li fu impedito dicto pa-» gnmento , con dire chc gli Ascolani havia impetrati Io erbagio di Gabiano » insieme con Colonnella » . Non si scorge in processo la definitiva senten-» za , e la servitù continuò come per lo avanti .
   Ne'primi tempi i Canonici , seguendo l'uso del Commenda lario Orsini , diedero in affitto o gabello ( contractus libcllaticus ) le rendite di Gabiano : ed i primi conduttori furono Angelo Toni e Sauto Pannello del Ca-