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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 4
Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1834, pagine 340
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nella guisa medesima clic dispose di Colonnella a favore di Benedetto Iìo-sales . Esibirono non di meno la liolla di Clemente III. e qualche altro documento . Ad eccezioni si fatte rendè giustizia la Camera , decretando ai ai. Luglio iS^a. che il monastero rimanesse assoluto dalle pretensioni del Fisco . Incaponito il Procuratore del Regal patrimonio , altro giudizio introdusse nel seguente anno contro i Canonici , perchè presentassero il titolo , in virtù di cui possedevano il feudo di Monlorio . Dalla stessa bolla di Clemente III. ci voleva arguire la natura feudale di Molitorio ; poiché se questo fu ne' rimoti tempi un Castello più tardi distrutto , non ad nitri clic al Fisco poteva competere il dominio del suolo . Replicarono gli Avvocali di S. Salvatore ( fra i quali mi compiaccio di aver a fare csrpcssa menzione del Dol. Piersante Camozza di Torldrclo , di cui e una dotta allegazione sulla questione ) clic il lenimento di Galliano secondo la diversità de' sili prendeva diverse denominazioni , per esempio S. Scolastica , S. Lorenzo , Molitorio , Pianezze grandi , Pianezze piccole , Valle del pozzo , Belvedere , Petra voi a , Carpinolo , la Crctara ctc. che chiamavasi A Iontorio la pai le più meridionale di Galliano , loccaiile la librata ed il maro : onde pretendere il titolo por Molitorio dopo la sentenza de' 21. Luglio i5^2. ora il pretendere per la parte ciò che pel lutto non si poteva esigere . A provare tale verità , e a dimostrare il possesso immemorabile della Chiesa di S. Benedetto anche sopra la contrada di Monlorio , si produssero diciotlo articoli , e per ricevere le deposizioni de' testimonj venne spedilo iu Corropoli 1' Ulli-ziale di Regia Camera Scipione Cicala . Fu uno de' testimonj Pietro Lionfa-rj di Valle-Castellana domicilialo in Campii , il quale conlava iig. anni, e ad onta di età così rara recossi in Corropoli , e con tutta la serenità di inculo fec' entrare nelle risposte il racconto delle bravure ila lui operale quando serviva noli' armata del Re Federigo , e proseguì « Io ho practicalo in dello » Territorio ( di Galliano ) da più de ottanta anni incquà , et precise da » clic fu la guerra che fece la Ecclesia Romana che mandò per pigliare un >j Capitano Vcnetiano nomine Gio. Francesco de Steido de Ascoli de Ja » Marea . Il quale fu accampalo in Colonnella , et io era soldato de detto » Io. Francesco , et ci fecimo forte a lo Castello de Colonnella , et de poi » dello Capitano me calò da detto Castello de notte con una cesta , et an-» dai in Teramo , et Uà feci quattroccnlo Soldati . Et tornai verso C0I011-» nella de Uà ad pochi dì , et come fummo iu una collina , lo campo de » la Ecclesia ci scoperse et se ne andò » . In vista di colali repliche e pruovc , i bacalali della Regia Camera rigettarono per la seconda volta l'istanza fiscale .
Allor che pendeva il posteriore giudizio , all' Armando era succeduto nel governo di S. Benedetto D. Tommaso Bruni. Questi ottenne ai i3. Novembre 1 £77. monitorio da Monsig. Riario Uditor generale della Camera Apostolica contro F. Pietro da Urbino Priore di S.-Maria di Mejulano di Corropoli , Diocesi Nullius , il quale sotto pena di scomunica pretendeva la decima di una vigna poco prima venduta alla Chiesa di S. Bcncdello a Galliano , diocesi Aprutina ; quando da sì fatte prestazioni i Canonici di S. Salvatore erano esenti in vigore di privilegio di Paolo III. Dopo il Bruni mi sarebbe facile il tessere esatto catalogo de' consecutivi Governatori : ma liiui-teromini soltanto ai nomi legati ad alcun avvenimento degno di essere rei-strato . D. Angelo Gomi , clic dopo avere acquistata in Corropoli una casa