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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 4
Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1834, pagine 340
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dal Rctloie di S. Rocco , mediante permuta ed il consenso del P. D. Celestino Vestitii Priore di S. Maria di Mejulano , Ordinario di Corropoli , la convertì in Chiesa sotto il titolo di S. Giuseppe. Non vi si sarebbe però potuto comodamente portare dalle case di S. Benedetto , senza passare pel torrione e per la loggia dell' Università . Questo drillo egli ottenne per istru-ìucnto di Not. Celcnzio de Cicconis ai 5. Dicembre i58G. dietro risoluzione parlamentaria , ed assenso di Domenico Alvarez Capitano e Giudice di Corropoli pel Principe «li Caserta e Marchese di Bcllantc , dal magnifico Francesco Jacoiiiiui Maestro Massaro e capo del reggimento , il quale riserbò al Comune il josso di servirsi di quella loggia e del torrione iu tempo di guerra o reale o civile , sospetto de Turchi etc. D. Antonio Morelli che tro-vossi ad amministrar la Grantìa nel 1G0G. anno di scarso raccolto , c vieppiù scarso in Corropoli , il cui tcuimcnto era stalo desolalo dalla gragnuola . in Febbrajo 1G07. la lame flagellava quel popolo , mentre i magazzini di S. Benedetto erano pieni di grano . Dopo molle trattative riuscite inutili , perchè il Mórclli voleva denaro e denaro non v' era , finalmente fu convenuto che il monastero di S. Salvatore prenderebbe in mutuo da chicchessia due mila ducali , a ragione di dieci carlini per ducato , ma un tal debito l'osse immantineiili assunto dall' Università : che il Morelli consegnerebbe al Maestro Messaro Giambattista Tonelli , ed agli altri due Massari delti de Collega , per 1' annona di Corropoli 70G. tomoli di grano , al prezzo corrente di ducati otto e mozzo la salma . Sì fatta convenzione fu ridotta ad istrumento ai 22. Febbrajo 1G07. da Not. Matteo Flajani . Oltre il Regio assenso , 1' obbligazione dei tre Massari e di tutti quanti i Consiglieri o Decurioni , volle il Morelli 1' obbliganza particolare e solidale di dieci cittadini , e la fìdcjussionc d' un proprietario appartenente allo Stalo Pontificio . D. Giuliano Miletti, cui Gio. Pasquale Angelini Sindaco di Torloreto assegnò ai 19. Ottobre 1G09. « 011 pubblico atto di Not. Berardino Vitelli , tre tomolate di terreno , in compenso di altrettanta estensione occupata sulle rote della Ubrala dall' Università di Torlorelo , in occasione che ad impedire il danno delle alluvioni sulla Regia torre alla marina , le era stalo ordinato di deviare il corso del fiume . D. Gio. Marco Brandano che nel 1G49. istituì nella rurale di S. Pietro ad Fanum , vacante per morte di Giulio di Acquaviva , Rodolfo pur di Acquaviva ( Pr. ben. 200. ) .
Altri Governatori non occorre cercare dopo li 6. Dicembre 1GG8. avendo con breve di quel giorno Clemente IX. soppressa la congregazione de' Canonici regolari di S. Giorgio in alga . Tornata di bel nuovo alla condizione di commenda secolare la prepositura di Galliano , appellata pur frequentemente badìa ; Clemente X. ai 29. Maggio 1G71. la conferì a Monsig. Andrea di Aquino , il quale ai 3o. Luglio dell' anno medesimo la diede in allitto per un triennio , sotto 1' annua corrisposta di trecento scudi romani , al P. Abate ed ai Monaci di S. Maria di Mejulano . Temendo gli accorti conduttori che il bel boccone non iscappasse loro di bocca , si affrettarono ai 7.1. Gennajo 1G73. di concilimi :re 1111 secondo allitto di nove anni , per 1' annua corrisposta di 34?. scudi romani : dedotto sempre il peso di 72. scudi di Messe , al quale veniva soddisfatto dai PP. Celestini . Ma di queste temporarie locaziotii non erano essi pienamente contenti, e seppero indurre Monsig. d' Aquino , divenuto Vescovo di Tricario , ad una locazione perpetua , per 1' annua corrisposta di 240. scudi romani pagabili iu Roma collo