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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 4

Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1834, pagine 340

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   seguenti condizioni : i. che l'intera congregazione Celestina garantisse il pattuito estaglio: 3. clic questo l'osse netto da ogni peso , rimanendo a carico del monastero di S. Maria 1' obbligo di «lue Messe quotidiane ed il mantenimento della Chiesa di S. Benedetto : 3. che in ogni periodo di yentinove anni si avesse a rinnovare 1' aflitto , ed in tale occasione il monastero di Mcjulano dovesse pagare in beneficio dei Commcndatarj di Gabiano trenta scudi : 4- clic si apponesse in sito cospicuo una lapida esprimente la natura, 1' epoca, ed i patti della concessione perpetua . Convenute le parli, fu facile adempiere le canoniche solennità . Ottennero primieramente da Innocenzo XI. un breve in data de' io. Giugno 1677. » '' quale autorizzò la cessione sud-delta , quante volte ne risultasse 1' utilità dell' abbazìa o preposilura di S. Bencdello : di che ne rimise la cognizione al Vescovo ed oli' Arcidiacono di Campii . Costoro , compilati i solili atti , sentenziarono ai 37. Ottobre 1C77. concessionern ad locationem perpetuarli esse cessurarn in evidenteni utilitatern dictae Abbatìae seu Praepositurae S. llenedicti , et prapterca etc. In seguito, per istrumento di Not. Giulianlonio Donuurso dc'3i. Ottobre 1677. il P. Abate D. Oddone Alberti da Cassano ed i Monaci di Mcjulano costituirono procuratore speciale ad slipulatidurn il P. D. Giambattista Riccardo , Procurator generale de' Celestini , il quale consumò il contrailo con Monsig. di Aquino in Roma , nel giorno 30. Dicembre 1G77. Pcl 'Spulalo di Anton-Felice Petrocchi , Notajo dell' A. C.
   Godè lungo tempo il di Aquino la commenda di Gabiano , avendo avuto il piacere di rinnovarne 1'affitto perpetuo ai 3i. Marzo 1707. per islrumen-to di Not. Angelini di Roma . Non fu poco che sul finir di sua vita ci si facesse scrupolo di aver percepite tante rendite, senza averne data la menoma parte ai poveri di Corropoli . Onde con rogito di Not. Nicolantonio Fcr-rajolo di Napoli de* 17. Aprile 1709. disjiose che l'annua entrata di 75. durati da lui goduta contro il Duca di Montenero Giambattista Carafa , pcl capitale di ducali i5oo. venisse impiegata in due maritaggi delle orfane più povere , le quali in ciascun anno si fossero trovate in Corropoli : ed appoggiò il governo di tale opera agli Agostiniani scalzi di S. Maria della Verità di Napoli (1) . Accaduta la morte del Vescovo di Aquino , fu da Clemente XI. crealo Abate di Gabiano ai 32. Maggio 1716. Monsig. Martino-Innico Caracciolo , «lai quale la seconda conferma fu fatta della ccnsuazione perp«j-tua , per istrumenlo di Not. Cicconi di Roma de' 3. Gennajo 1735. Morto il Caracciolo Nunzio Apostolico di Spagna , Benedetto XIV. ai 35. Settembre 1754. conferì la commenda di Gabiano a Monsig. Pietro Pan fi lj-Colonna , sotto cui accàdde la terza rinnovazione ai 3. Maggio 1764. con rogito di Not. Michelangelo Clementi di Roma . Quando morì in Verona il suddetto Panfilj-Colonna Cardinale ai 4- Dicembre 1780. crasi eretto in Regno il Monte frumenlario : onde il Regio Economo del riparlimeuto di Campii sottopose al sequestro i frutti della commenda , o sicno i 240. scudi di canone , e continuò a percepirli fino a che il Re nominò Abate Commendatario di Gabiano D. Carlo Foulen nel 1788.
   (1) La pia disposizione ebbe effetto sino al 174*• quando gli esecutori impiegarono con Giuseppe (tv Falco , notorio Tallito, il capitale restituito dal Carafa. Ignoro l'esito del giudizio nel 1760. agliaio net tribunale misto , ad istanza delle orfane di Corropoli, perchè i merendi rinfrancassero del loro uua tumuli troppo asinescamente perduta.