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   AL 9. Aprilo del medesimo mino 17S8- la M. S. avea dichiarata devoluta la badìa o prcposilura di (fabiano alla Regni corona , ed ordinalo che venisse registrala dalla Curia del Cappellano maggiore nel catalogo delle Badìe Regie . Permesso avea però che i PP. Celestini di Mcjulano continuassero nella censuaziòno de' beni della medesima , pagando per una volta sola T ollerta somma di 1700. ducati. E perchè la consunzione del 1O77. per mancanza del Regio assenso dovea riputarsi nulla, comandato venne che. una nuova se ne stipulasse. colla clausola di dover durare ustjue ad Jiegium beneplacitum , e da munirsi del sovrano assenso . Comunicata la Regale determinazione ai 2i. Giugno all' Avv. Fiscale del- Regal patrimonio e Consultore della Curia del Cappellano maggioro Domenico Potenza , rinnovò questi la concessione in perpetuo enfiteusi , per lo stesso annuo canone di 3oo. ducati : e Not. Carlo Narici di Napoli ai 3. Settembre 1783. stipuloiuio islrumcnto , munito di Regio assenso per mezzo della Camera di S. Chiara, sotto il dì    MONASTERI DI CELESTINI.
   Una congregazione di Monaci ( comcchò noli' ultimo secolo non li avremmo potuto così chiamar altrimenti clic per antifrasi ) professori dell' i-stitulo di S. lì cu editto , la (piale pur tuttavia non rimonta più oltre di S. Pietro dal Morrono o sia di Celestino V. ci fornisce quasi insensibil passaggio dagli antichi ai moderni ordini regolari . Ebb' essa tra noi quallro stabilimenti.
   S. Maria di Mejulano .
   In deliziosa collina distante poco men di mezzo miglio dalla Terra di Corrojioli , si vuole , 11011 so con quanto solido fondamento , clic nelle olà del Gentilesimo stato l'osse un tempio dedicato alla dea Flora , convertito dai primi Cristiani in Chiesa sotto il titolo della Vergine santa : opinione onde desunse 11011 infelice pensiero 1' autore del distico , elio ivi si leggo : Quam beìie mine ubi Flora Jait stai mystica campi — Quae rosa , quaè Jl ore ni protulit alma Deum . L' antico fabbricato annesso alla Chiesa , 1' immemorabile titolo di prcpositura , la dipendenza di essa dagli Abati di S. Pietro a Fcrentillo ( insigne monastero fondato da Faroaldo lì. Duca di Spoleto , c dove si ritirò allorché nel 724. venne deposto dal figlio Trasmondo ) lo sue nobili giurisdizioni e rendite indicano clic ne' tempi riinoti S. Maria in Mcjulano sia stata teuuta da Monaci Bcncdittiui. So nel 1018., anno in cui
   («) S. E. il Ministro degli a (Tiri ecclesiastici con lettera de' a». Maggio 183'!. li» domandalo con molla premura ed il cono iti fwsla , parecchio notizie intorno la finitili appunto ili Ciibiiino al!» diocesana Amministrazione , la quale per gli elementi di esatto riscontro si e rivolta a me , cui è stalo facile il desumerli tiuloslo dalla or cinti,a Croniclictla , non ancora al torchio sollopoit» . Potrei a.hlur-r noa pochi altri esempli di richieste , clic uà si sou falle e che frequentemente mi si l'anno , ili himi circa le origini e lo stilo antico delle co>c : ma basti questo ad inferire clic le memorie in i prcMiil.: volume ordinate non sono poi nè minute nè superflue , come osservate a traverso di un occhiai, ili prima vUta sembreranno a taluno : e che se oggi non tutte, tutte ( ed in proporzione sempre crescente del tempo avvenire ) si ravviseranno utili , preziose per la nostra Regione .