Stai consultando: 'Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 4 ', Niccola Palma

   

Pagina (262/341)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (262/341)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 4

Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1834, pagine 340

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Home Page]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   ifìi
   Fra lo cario ilei monastero ili Mejulano non ho trovalo altro monumento (ino al uftili. tranne tino frammenti, spettanti ( a giudicarne dall'ortografìa e dai caratteri ) al secolo XIII. o al XIV. TI primo ha per titolo : Censurivi! facturi infesto S. Marie de Augusto. In primis Franciscus de Lnngissaio prò iptadam petia terre , (piani habet in domanio Mogi/ani, tenetnr diete ecclesie nnnuatim in festa predil lo Sol. XXII. et dei imam iu suo tempore condecentem — Nicolai Pauli prò tpiadam peliti terre (piani Ind'cl in domanio Mogihini diete ecclesie nnnuatim in festo preiliclo den. A V!//. et di ciniam in suo tempore condacenteni — Ranallus Do-man] tenctur Jacere ut stipra prò quodam casareno in Curroppuli juxta curitmi et vi un , diete ecclesie Sol. II. — Franciscus Jac. de Guarititi annuiti ini tenctur facere diete ecclesie prò uno casareno sito in Mobilimi ju.r. casareiium tpioti tenel Jac. de Fxcoli Sol. II. — Johannes Venture de Nereto prò (piadam petia terre tenetnr facere ut supra dai. AI/. — Nicolatis lìaynaldi prò quadam pecia lertv in Mortili imo, (/tium lenet in domanio Mogiltini tenctur facere aiiiiuutim dai. XX VI.
   — Petrus Cala/irta tenctur facere prò terra sita in rotis molendini iu dirlo festo Sol. V. — Andrea Johannucii tenctur prò quadam pecia tetre sita in p/anis Novalis in fasto nativitatis Dai anniuttim Sol. XII.
   — Colucius Paris lenet lemmi situiti in Nocelliano etc. Non dissimili sono le altro l'illiriche . Nel secondo frammento vengono pur descritti i reddeiiti per terre , mansi , orli , caso, c casarcni , sili nelle contrade de' Morelli . Fonti ili S. Lorenzo , Selva di Caulagalli , Fonte di Molgiano , Sel\a di S. Anastasio, Ravclgiano , S. Tizio, Novale, Guallarice , No-celgiano , Accalla-pane , S. Gennaro , S. Leopardo , Strada Salala , juxta Vipralam , Fonlo-Resula , Fano , Fonte-morata , Rosala , Calumarono, Formicillo , S. Maria ad Campora , Castellalo , Carpinolo , Vallccupa , Boccapinta , ad Molgas , propc Castrimi , Campitella , Colle di Mugilano od in altro molto . Fra i reddenti trovasi la Chiesa di S. Silvestro e Giuistapane de Santo Ilomerio . So questi è quel desso , di cui si parlerà nelle memorie di S. Onofrio , ovvi un indìzio per fissare l' epoca del secondo nolamcnto a circa la metà del secolo XIV. Il medesimo finisce così : Jnfrascripte Ecclesie dehent solvere prò decima papali quatuor ta-renos , dividendos ad insilimi . — Ecclesia S. Marie ad Mugilanum /ili. XLII. — Ecclesia S. Agri et is lib. VI. — Ecclesia S. Titti liti. X.
   — Ecclesia S. Leopardi lib. II. — Ecclesia S. Salvatoris lib. vm.
   — Ecclesia S. Anastasii lib. X.
   Il monumento del i.{l)6. sopra connato consiste in una liolla di Paolo II. colla data do' io. Marzo di quell' anno Vi si narra che essendosi devoluta alla S. Sedo la collaziono pnrposiluraj Ecclesia; B. Maria; de Mugilano , Ordinis S. Benedirti Apt ut ina' Dicccests , qua' conventualis atti di-gnilas non est , et a Monasterio S. Petti da Flotvntillo dicti Ordinis Spolettane Dnvcesis depcndct , cuique cura non imniinet animatimi , quel Papa commendata 1' avea a Pietro de Consuetis Canonico di Atri . Ma avendola costui liberamente rinunciata nelle mani di Paolo , dopo averla por alcun tempo posseduta; \ienc dal Pontefice conferita pur in commenda a Gio. Antonio Vescovo Aprutino, a contemplazione de' ineriti distinti di lui . Fuori de' casi particolari , i Preposti di Mejulano erano nominati dal Duca ili Atri conio fenda lai io di Corropoli , ed istituiti dall'Abate di Fcrcutillo ;