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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 4
Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1834, pagine 340
aG4
Maria «li Mejulano, qual procuratore «lei Frati «li quel monastero e «lei Rev. P. Maestro Rainaldo «la Lecce Abate «li S. Spirito e «li tulio l'ordine Celestino , il fèudo «li Tnjano situato nel territorio di Contraguerra , per «Iole della cappella «lei Corpo ili Cristo eretta dentro la Chiesa ili Mejulano : sotto il peso ili una Messa quotidiana, e delle Messe di S. Gregorio ne' tempi «li Avvento e di Quaresima. Gioverà per ricreazione di chi legge il trascrivere , senza torcerne un capello , la credenziale de' Frali : » Illma Dna , » Dna fila singularissinia , liumileni et devotam coinmcndalioncm . Ilavcmo » recepiita vostra lettera , la «piale ad nui cne stala multa contentezza , et x> gaudio ile tanto «Inno et hoiior et amore et devocionc , che V. Illilia Si-« gnoria ce porta qua ad Saucta Maria ed a tulli nui che starno ad servir >» qnà la sua potcntia et Majeslate , la quale nui pregamo che ve conserve » iu bouo stato et perioda sanità con tutta vostra casa , et nui mandatilo >j Frate Antonio colle lettere «lei Rev. P. Abbate con plenaria polesl.ilc ad ' V. filma Signoria per i privilegi , ile che pregamo V. Illnia Signoria li » dono specificatamente presto ad ciò possamo pigliar li fructi cliam de la » Cappella de V. Illnia Signoria cne fornita , et ce ne polleremo lo Corpo « de lo mio Signore et diremene la Messa onine dì secondo disseste quando « V. Illnia Signoria fò qua . Ma nui non liavimo olio per ardere alla spe ì> ra ; ina sihene me recordo V. Illma Signoria dixe de darete olio per la » spera : però io lo recordo ad V. Illnia Signoria clic ne scriviate quello « clic nui havenio da fare : perchè tanto se farrà , «pianto V. Illnia Signo-» ria comanderà , perchè nui lutti continuo starno che le V. Illnic Signorie, « alle «piali imi lucti ce raccomaiidamo , et ce raccomandare allo Illino Si-» gnor ('onte nostro. S. Maria de Mcjolano die i. Junii i499- — ^i vo' « stri Ulatori li Frati de lo Convento «le S. Maria de Mcjolano ». La monastica petulanza , oltre il feudo di Tajano , giunse a conseguire dalla pietosi liberalità della Duchessa anche 1' auiiua prestazione d' un barile d' olio , come si ravvisa dal seguente mandato . » Dux Ilatrie et Thcrami , Couies-» que Caserte eie. Vicario generale nostro presente et futuro . — Perchè la » bona memoria della Duchessa prima nostra consorte donao ogne anno alla » Ecclesia de Sancta Maria bcncdccta de Mogilano uno barile de oglio per » la spera del Corpo del nostro Signore; per questo ve diremo et ordeutnno » che ogne anno li debiate dare diclo barile d' oglio per dieta spera, reci-» picnnonc polisa per vostra cautela, perchè vi li farremo fare boni al ponet e » de vostri curiti . Datum Corropoli , prinfb Januarii 1514 - — Joaunes » Franciscus liadrianus Cancellarius . »
Non meno della Duchessa Isabella segnalossi a favore de' Monaci di Corropoli la munificenza di Dorotea Gonsaga Marchesa di Bitonto . Cedè costai, per istrumento di Not. Gio. Andrea de Hippolitis Napolitano de' 3. Giugno i53i. a vantaggio del monastero di Mejulano, il territorio detto Gambaro-ne uel tenimento di Corropoli, dell' estensione di dugento tomolatc e del valore di tre mila ducali , de' quali la Marchesa non ne ricevè che mille , avendo donati gli altri due mila a S. Maria . Il possesso del Gambarone non riuscì per altro ugualmente pacifico che il possesso di Tajano . Baldassarre Acquaviva Marchese di Bollante , nipote di Dorotea , mosse lite al monastero , poggiando la sua pretensione al principio eh' essendo il Gambarone un territorio feudale , non poteva essere alienato • Nel giorno i. Marzo 1559. si venne ad uu accordo fra le parti , solennizzato con rogito