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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 4

Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1834, pagine 340

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   et ex documentai nxliibitis prò parte denunciantis, non constai de pretensa feudalitate et identitate ; imo ex catastis , aliisque consideratis qpparct per centum et ultra annos territoria prcedicta Juisse habita ali allodialia . Quoad alia vero deduci a , et prictensa prò juribus patronatus , discutien-da censuit Regia Camera in Curia Rev. Cappellani majoris ; Foriero di questa sentenza era stalo un rapporto del Razionale del Cedolario Filippo Molinari de' 18. Luglio 1781, il quale non solamente certificò che ninna menziono, trova vasi do' pretesi feudi di Gambarone , Tajano , e Galliano nei Regj quiulernoni , nei cedolarj, e nei ife^islri dello significatone de' rilovj per
   10 Stato d' Atri ; ma con soprufìuo artificio sparse delle tenebre sopra i documenti esibili dal denunciamo .
   Una decisione così solenne e precisi chiuse per sempre la bocca ai delatori , ondo il nostro monastero 11011 ebbe a soffi-ire ulteriori inquietudini . I Celestini però di Mejulano aveano negli ultimi tempi duo nemici di una sfera infinitamente più elevata iu S. Benedetto ed iu S. Pier Celestino , i quali non potevano non essere irritati dalla loro dissipazione e vita più che secolaresca . Parlo facendo lo debite eccezioni , segnatamente meritate dal P. D. Innocenzo Gorgoni , da Abate di Mejulano promosso al Vescovato di Penne ed Atri ni 3. Maggio 174G. e dopo la. rinuncia , clic ne foce ai i3. Febbrajo 1755. , Presidente iu Roma dell'Accademia ecclesiastica : dal P. Aliate e Definilor generale D. Giovanni Bassi de' Baroni di Carpinolo , morto in Mejulano a' a5. Luglio 1786. generalmente'compianto per la sua generosa liberalità co* poverelli : dal P. Abate D. Luigi Trasmondi, chiamato dal governo della Badìa di Corropoli all' Arcivescovalo di Trani : e dal P. Abate D. Domenico Angeloni , noto per diverso produzioni filosofiche e matematiche . Ma i buoni , quando il numero n' c sproporzionatamente ristretto , possono ritenere non estinguere i fulmini della Divina giustizia . Trovavasi Abate di Mejulano il P. D. Emanuele Spicciati Frangipane, cui 1' clà e forse anche 1' organizzazione alterata avea alcun poco 1' economìa del cervello ; allorché per la legge de'-i3. Febbrajo 1807. quel monastero rimase soppresso . Ondo nulla tralasciare , noto in fine che ad eccezione del Gambarone venduto nel 1811. acquirente di tutt'i beni di Mejulano divenne
   11 Principe di Piombino e Duca di Sora Luigi Ludovisi-Buoncoinpagni , a' 3i. Marzo 1814-
   S. Onofrio in Campii.
   Erano sparsi per 1' occidente , come S. Antonino osservò , non pochi roinitorj , no' quali profossavasi 1' istituto che si supponeva prescritto da S. Agostiuo ad alcuni Eremiti di Africa . Tal era S. Onofrio ad Cesenanum iu malinconioso orizzonte , ingombro, una volta di querce , nelle pertinenze di Ccscnà , iu contrada di S. Onofrio vecchio , e veramente vecchio perchè ne resta soltanto 1111 mucchio di pietre . Benché Innocenzo IV. ed Alessandro IV. avessero riuniti gli Eremiti Italiani in un solo ordine , cui diedero la regola di S. Agostino ; pure il nostro S. Onofrio non entrò in cotale congregazione e durò ad esistere indipendente . D' esso nel Cap. XXXIV. ho avuto bisogno di riportar due memorie spettanti al secolo XIII., cui pur anche appartiene un istrumcnto de' 3o. Geanajo 1374. celebrato in castellari de Fenati , corani Tetro Giso.iis Judice terre Penne, a Guidone