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a cura di Federico Adamoli Aderisci al progetto!
publico Notorio Compii , col quale F. Giacomo Priore S. Enujrii da Cesenono , pcl prezzo di due once d'oro, compio uu terreno da tre tigli del lu Teodcmorii de Penna discendente , cred' io , dal seniore Todeiuaro uno de' feudatarj di Penna e di Montino sotto i Re Normanni , 11 Priore F. Giacomo non avea punto ti' ingerenza sulla Chiesa di S. Lorenzo parrocchiale di Ccsenà , ma hen ve la ebbero i successoli di lui . Primieramente Roberto di Montino Sindaco Frolrnm S. llonofrii de Cesenono al i. Ottobre 1290. ne ottenne in dono la quarta parte ili patronato da Caio-vanni Maccabei , cessionario della nobile famiglia de Rocca , toccando le altre tic ai figli del Sig. Guiglielmo de Melatino , agli credi del Sig. Siolfo de Tortoreto et aliis consortibus . Pi poi , ed avanti che scorressero 22. anui , gli Agostiniani di S. Onofrio erano giunti a riunire due altri quarti , od a ficcare uno di loro in S. Lorenzo . In fatti per morte di Pietro frate di S. Onofrio , Rainaldus miseratione Divina Episcopus Aprutinus con bolla de'4- Giugno i3ia. istituì Cappellano e Rettore di S. Lorenzo Roberto da Campii , anch' esso frale di S. Onofrio , ad representationem di-scretorum virorum Dai Gentilis Abatis Ecclesie S. Marie de Melatino , et Fr. Automi Prioiis Ecclesie seu loci S. llonuphrii . Separata , almeno apparentemente , fu per qualche tempo 1' amministrazione di S. Lorenzo da quella di S. Onofrio ; 11011 essendo il Priore F. Antonio intervenuto altrimenti che in qualità di tcslimouio ad una concessione cnfiteutica fatta dal Rettore c Cappellano F. Pietro , per istrumciilo de' i5. Genitajo i3iG. stipulato iu Campii in capitalo S. Marie de Pluteo. Per capitolo non si può qui intendere un luogo ove i Cauonici si regimassero , non essendo ancor divenuta collegiata la matrice di S. Maria : ma bassi ad intendere il luogo in cui erano obbligati a convenire tutti i Preti della Dccauìa o del Vicariato foraneo , alle calendc di ogni mese , e dove si trattavano gli alluri Ecclesiastici ( Du Cangc v. Capitulurn , Kalcndae ) . Ninna ulteriore notizia nò dell' esercizio della quota di patronato degli Abati di Melatino , nè di Vescovili istituzioni , nò del titolo ili Rottolo . S. Lorenzo rimase in fino incorporalo a S. Onofrio , senz' allro peso pel Priorato fuorché d' ivi teucre un Vicario curalo amovibile . |