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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 4

Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1834, pagine 340

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   publico Notorio Compii , col quale F. Giacomo Priore S. Enujrii da Cesenono , pcl prezzo di due once d'oro, compio uu terreno da tre tigli del lu Teodcmorii de Penna discendente , cred' io , dal seniore Todeiuaro uno de' feudatarj di Penna e di Montino sotto i Re Normanni , 11 Priore F. Giacomo non avea punto ti' ingerenza sulla Chiesa di S. Lorenzo parrocchiale di Ccsenà , ma hen ve la ebbero i successoli di lui . Primieramente Roberto di Montino Sindaco Frolrnm S. llonofrii de Cesenono al i. Ottobre 1290. ne ottenne in dono la quarta parte ili patronato da Caio-vanni Maccabei , cessionario della nobile famiglia de Rocca , toccando le altre tic ai figli del Sig. Guiglielmo de Melatino , agli credi del Sig. Siolfo de Tortoreto et aliis consortibus . Pi poi , ed avanti che scorressero 22. anui , gli Agostiniani di S. Onofrio erano giunti a riunire due altri quarti , od a ficcare uno di loro in S. Lorenzo . In fatti per morte di Pietro frate di S. Onofrio , Rainaldus miseratione Divina Episcopus Aprutinus con bolla de'4- Giugno i3ia. istituì Cappellano e Rettore di S. Lorenzo Roberto da Campii , anch' esso frale di S. Onofrio , ad representationem di-scretorum virorum Dai Gentilis Abatis Ecclesie S. Marie de Melatino , et Fr. Automi Prioiis Ecclesie seu loci S. llonuphrii . Separata , almeno apparentemente , fu per qualche tempo 1' amministrazione di S. Lorenzo da quella di S. Onofrio ; 11011 essendo il Priore F. Antonio intervenuto altrimenti che in qualità di tcslimouio ad una concessione cnfiteutica fatta dal Rettore c Cappellano F. Pietro , per istrumciilo de' i5. Genitajo i3iG. stipulato iu Campii in capitalo S. Marie de Pluteo. Per capitolo non si può qui intendere un luogo ove i Cauonici si regimassero , non essendo ancor divenuta collegiata la matrice di S. Maria : ma bassi ad intendere il luogo in cui erano obbligati a convenire tutti i Preti della Dccauìa o del Vicariato foraneo , alle calendc di ogni mese , e dove si trattavano gli alluri Ecclesiastici ( Du Cangc v. Capitulurn , Kalcndae ) . Ninna ulteriore notizia nò dell' esercizio della quota di patronato degli Abati di Melatino , nè di Vescovili istituzioni , nò del titolo ili Rottolo . S. Lorenzo rimase in fino incorporalo a S. Onofrio , senz' allro peso pel Priorato fuorché d' ivi teucre un Vicario curalo amovibile .
   Abbiamo veduto un Giudice della Penna , allora non per anco unita al territorio di Campii : ina ogni Paese u demaniale o feudale , e ciascun monastero con giurisdizione civile avea in quei tempi il suo Giudice per solennizzare i contratti . Così avanti a Gratino di Piersiniono , Giudice della terra di S. Eleulerio de Campora , fu in Campii nella piazza del Mercato da Not. Bartolomeo de Rivo agli 8. Ottobre 1293. letto islrumcnlo , col quale Giacomo di Teodemaro di Penna donò a F. Giovanni Monaco ili S. Onofrio de Cesenono un terreno in contrada di Magliano , pertinenza di Penna , ut Deus pius et misericors misereatur sibi et parentibus suis de peccaiis , et ut Clerici et religiosi viri existentes mine in dieta Ecclesia S. llonuphrii, et in futurum manebunt , teneantur exorare Deum . Avanti il Sig. Martino Giudice di Campii fu nella medesima piazza del Mercato rogato islrumenlo ila Not. Ventura ai 12. Aprile 129G. per esser piaciuto ad una tale Onofria confermare la donazione di un terreno nelle pertinenze ili Cesena , lenimento di Campii : in compenso di che F. Giovanni ,p F. Pietro si obbligarono a scrivere nel libro messalo i nomi di Onofria , del padre e della madre , ondo si facesse ogni giorno comiucinoiaziotie delle