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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 4
Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1834, pagine 340
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(la Vetlo di Giacomo di Gualtiero di Castclnuovo , nel Dicembre del 1444-Ma non costa' clic fosse pur vivo ai i5. Dicembre 11456- quando il Sig. Domenico. Petrocchi di Castclnuovo dettò il suo testamento a Giacomo Tuzj dr Campii Notajo Apostolico e Regio , avanti Pasquale Turdi Giudice annuale Regio della Terra di-Campii e degli opportuni tcstiinonj , fra i quali il Sig. Francesco Preposto della Chiesa di S. Ciò. a Castclnuovo e Colueeio di Massio Quintavallc : facendo pur de'legali non solo'alla Chiesa di S. Onofrio dell' Ospedale in Campii', ove volle1 esser sepolto , ed a S. Onofrio di Cesena , ma eziandio alle Chiese di S. Paterniano , di S. Salvatore a Tlift-zio , e di S. Gio. a Castclnuovo . Nè meno costa se F. Morino fosse stalo 1' ultimo Priore regolare . Costa bensì da un istrumcnlo di Not. Antonio di Evangelista ile Russis di Campji de' Maggio i47°- che quegli il-quale rivindicò a S. Onofrio una casa con forno ; sita in Campii nella contrada del Castello , e nel giorno suddetto ne prese il possesso , in virtù di' laudo proferito dagli arbitri Dot. Pietro de Consuetis di Atri e Dot. Buonfanle de Carpionibus di Aminoli , e di sentenza definitiva emanata da Luigi de Ma-nocliiis Ascolano , Pievano di S. Maria de Platea, Vicario foraneo e specialmente delegalo da Monsig. Campano , fu eximiiis Decretorunì Docior Dnus Antonius de Capitalibas de Campio , Prior Monasterii de Cesellano , Ordinis S. Augustini : irrefragabili caratteristiche di Priore secolare commendatario . Colle medesime note è egli designato in moltissime altre carte, delle quali ne riferirò due soltanto . La prima è un alto pubblico rogalo dal cenuato Not. de Russis nelle case di S. Margarita, ai 19. Aprile 1472. in presenza del Dot. Giacomo Spezzani Vicario generale Aprutino , del Sig. Gio. Marino de Varano di Teramo Preposto di S. Pietro a Campovalano , e di altri 'distinti personaggi. Il Sig. Antonio , memore dei precetti evangelici , accorda al Sig. Onofrio Menescalchi genuflesso avanti di lui con fune al collo perdono e remissione delle offese ricevute coli' asta di una ronca , delle quali il Menescalchi dichiaravasi sommamente pentito . E la seconda carta un istrumcnlo stipulalo nella sala grande del palazzo comunale di Campii , nel giorno i(3. Novembre i485. coli'intervento del Dot. di legge Andrea de Sutorinis Giudice di Campii , e dello spettabile uomo Noi. Giovanni di Not. Giacomo Camerlengo della medesima Terra ; poiché tratlavasi della vendita , che un tutore per urgenti e verificati bisogni di due pupilli fece allo slesso Sig. Antonio , di una casa sita in Campii nel luogo chiamato Castello ', confinante con altre proprietà di S. Onofrio ( colle fabbriche annesse a S. Onofrio de Hospitali ) e colla casa di Giacomo Corponero : pel prezzo di ducati 43- a ragione di Go. soldi per ducato .
Quasi nel tempo stesso che i Campirsi perdevano la conventunlilà in S. Onofrio a Ccsenà , facevano acquisto dentro le mura di altra religiosa famiglia. Leonardo di. Antonio de Regia nel suo ultimo testamento avea istituita erede universale la congregazione Celestina , a condizione che nella casa di lui stabilisse un monastero con Chiesa . Morto il Regia , andarono iu effetti a Campii i Celestini , presero possesso de' beni , si allogarono alla meglio in quella casa , ed eressero un oratorio sotto il titolo di S. Benedetto ( oggi convertito in magazzino sull' orlo del fosso di Manso , essendosi dell'oratorio fino al i83o. conservati tre archi di opera lalerica di non ordinaria bellezza ) . Nè un vero monastero però , nè una comoda Chiesa avrebbero potuto i Celestini costruire sulla casa del Regia , perchè augusta di