virsi de' suo» materiali , ottennero il beneplacito di Sisto IV. rimesso alla cognizione ed all' arbitrio del Vescovo Aprutino , e salvo alla Chiesa di S. Pietro il dritto delle decime . Sir Giuliano di Not. Giacomo Can. Aprutino , suddelegato di Monsig. Campano, non avea incontrata difficoltà nell' esecuzione della prima parte della commessa : ma avea riserbata la disposizione de' cementi al giudizio del Vescovo . Et quum hticusque , disse costui nella bolla citata nel Cap. L1V. e eh' è la terza pergamena , per nostrani absentiam, , de ipsis cenientis niliil per nos determinatimi est ; li cede in quel giorno ai Frati , ben inteso clic i cittadini di Campii ergerebbero in onore della Santa altra .Cliiesa in sito più comodo e più vicino alla Terra . Così fu fatto sotto S. Bernardino canto la Jlumata , come sta essa descritta nel catasto di Campii del secolo XVI ; laddove nel catasto del XVIII. vicn detta Cuna diruta extra meenia : giacché Fiumicello ha successivamente inghiottito due surrogate Chiesette , la prima sulla sinistra , P altra sulla destra sua sponda ; talché fu in fine necessario contentarsi di un altare nella Chiesa di S. Salvatore . Non in pergamena ma in carta comune è un rescritto firmato di proprio pugno da Margarita d' Austria in Città Ducale a' 28. Giugno i56g. perchè 1' Università esentasse dalla gabella sulla carne i Frati di S. Bernardino , da costoro esibito al Camerlengo Evangelista Lazzarelli . Nè in questa , nè in altre poche consecutive memorie , si scorge alcun indizio dell' occupazione de' Riformati , che senza il cenno di Brunetti ci sarebbe stata ignota , e che dovè essere di breve durala . Senza di lui avremmo sapute però le controversie col Preposto di S. Salvatore , circa i confini fra le coste del convento ed un terreno della prcpositura sotto le ripe , in contrada della Valletta di S. Lucia ; avendo il P. Guardiano ed il Sindaco di S. Bcrnardiuo Sig. Antonio Boncori pensato a far copiare in ismisurata pergamena da Not. Attilio di Not. Gaspare Sabatini cancelliere Vescovile, a' i5. Giugno 1607. non solo Slitti gli alti compilati dal 1604. al 6. Luglio 1606. giorno di un secondo accesso del Dot. Gio. Tommaso Acquistuzj , Preposlo della collegiata di Castelnuovo e Vicario gen. di Campii ; ma anche la riprodotta decisione pur emessa sulla faccia del luogo dal Dot. Antonio Fioriti di S. Martino , Diocesi di Larino , Vicario Aprutino , a' 3o. Gennaio i583. Quel che in fine il diligente Storico disse rapporto al B. Giambattista da Firenze è appuntino conforme all' iscrizione apposta al deposito incastrato nel muro boreale della cappella della Madonna della neve : se non che mancò di notare 1' epoca della preziosa di lui morte avvenuta a'9. Marzo i5io.
   Tutto ciò in ampliazione del racconto del Brunetti , il quale è troppo succinto , poiché in ordine a Campii ei nel libro terzo non fece che compendiare in latino la sua Storia smarrita in lingua volgare . In continuazione poi mi è dato aggiungere che il Cronologo del *771. notò esser nel convento , di cui parliamo , fioriti diversi rispettabili soggetti , fra i quali per regolare osservanza , per esimia pietà , per zelo nel predicare , per assiduità nell' ascoltar le confessioni esaltò P¦ Francesco da Campii , appellandosi alla testimonianza di tutt' i vecchi viventi Religiosi, che lo avevano conosciuto . Voglio veramente credere che in S. Bernardino abbiano avuta stanza Frati di conio non comune ; dappoiché essendosi nel 1788. richiesti i libri de' quattrocentisti per incremento della Regale biblioteca , colà se ne rinvennero 108. me presente trasmessi al Regio bibliotecario Gualtieri. Poco