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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 4

Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1834, pagine 340

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   consecutiva soppressione , si è cominciato ad apprestar riparo dal 7. Luglio 1819. giorno del reingresso colà della religiosa famiglia .
   Di S. Maria in Propezzano , e de' SS. sette Frati in Mosciano si è parlato tra i Cenobj Benedettini . Il primo convento ò per 1' Ordine definitivamente perduto . Il peso della cura dello aniuic addossato al P. Guardiano prò tempore salvò il secondo dalla soppressione ; avendo a ciò avuto riguardo gli esecutori del decreto , col quale la restrizione de' meudicanti venne prescritta .
   S. Francesco a Monsanpolo . E questo il luogo , die per ordine di antichità ad esso compete *, dappoiché costa da una lapida che il Vescovo Aprutino Moutesanto con solennità grande ne gitlò la prima pietra , ove, giusta il disegno , sorger dovea la sommità del coro . Non occorre notare so fosse conservato 0 no , giacche 1' abolizione de' conventi nel cosi detto Regno Italico fu generale . Notiamo piuttosto che stato sia ben presto ristabilito .
   S. Maria degli Angeli a Cormpoli . Piacque alla Duchessa di Atri Francesca Caracciolo , padrona di Corropoli per ragione della sua dote , convertire in convento il campestre palazzo della Montagnola con permesso del Viceré . La sacra Congregazione , cui ella era ricorsa iu Febo rajo 1G88. avea all' uopo incaricato 1' Arcivescovo di Chieti . Ridotta a chiostro la fabbrica , con Chiesa sotto la divisata denominazione , a spese della Duchessa ; T Università di Corropoli con parlamentaria risoluzione de' 27. Luglio 1693. si obbligò a somministrare animalmente ai Frati sei ducati a titolo di limosina , essendo capo del reggimento Giuseppe Jacomini. Tutto apparecchiato , sagrestia , campane , terreno per orto ; il Suddelegato dell' AYcivescovo , a' g. Giugno i6g4- immise il M. R. P. F. Pietrantonio da Nereto , a tal allo rivestito di potere dal Definitorio , in possesso del nuovo convento . Colpito dalle decennali leggi di restrizione , ed in seguilo inviluppato tra i disparati cespiti costituiti in dote de' Conventuali di Civilella ; mi duole aver qui a soggiungere che desso non siasi riaperto finora .
   Di Carmelitani.
   Apparisce dagli atti di visita del i535. ( Ar. Vesc. voi. 10. ) che nella vecchia curata di S. Maria de Lacryma stava eretta una confraternita , poiché nel visitarsi S. Maria piccola si trovò che dessa dall' Università di Bellantc crasi data fratribus S. Marini de Lacryma , qui retinent bona ipsius Ecclesia: sine Canonica ìnstitutione , et sine bullis . Interpreto per fratelli o sieno conflati di laica congregazione quej fratribus . Che se abbiasi ad intendere di frati di alcun Ordine regolare , essi non furono certamente i Carmelitani , introdotti in S. Maria della Lagrima soltanto nel i5Gi. , avend' io letto uu istrumento de' 9. Ottobre di tal anno stipulato da Not. Mario di Caprio , Capuano , nel giardino de' Carmelitani dell' Annunziata della Villa Torre del Piano di Caserta , col quale Baldassarre di Acquaviva d' Aragona Marchese di Bellante e Conte di Caserta ccdò a'PP. suddetti la Chiesa della Madonna della Lagrima^'sita fuori Bellante , una colle fabbriche , orto e territorio' annessi , affinchè vi si fondasse un chiostro di Carmelitani , di cui fosse primo Priore F. Giacomo Errici di Capua . Fuvvi il consenso del Pievano della Misericordia D. Fabio Piermariui . Sa-rebbesi espresso con maggior esattezza di termini che questi , come proprie-