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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 4
Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1834, pagine 340
, . . . . 297
falla delle rendite fino al 1783. noi dicono le memorie passatemi soli'occhio . Manifestano bensì che a' io. Agosto di (pu lì' anno , per decreto della Camera di S. Chiara , furono ordinale due scuole , la prima di lingua Ialina superiore e di 1-cltorica , 1' altra di leggere , scrivere , e di lingua Ialina bassa , ben presto aperte ov' era stata 1' abitazione del testatore ( oggi casa comunale e prigione del circondario ): e ch' essendosi nel i8i3. destinali per dotazione del Rogai Collegio della provincia , \ rima d' ogni altra cosa , i fondi addetti ai locali insegnamenti ; Nereto è venuto a perdere qualsisia particolare vantaggio , dal suo coucilladiuo lauto esprcssamenle imperalo .
Di Cappuccini .
Nel bollano redatto da F. Michele da Tugio ( toni. 3. p. 3uG. ) le epoche delle fondazioni de' nostri conventi stanno segnate così : 'Ceramo , i;743. Campii, Molitorio , i5So. Giulia , 15<)<). Civilella , itìn.
La prima è certamente erronea , poiché i Cappuccini subentrarono in S. Benedetto ai Gesuiti , e costoro non abbandonarono cpiel luogo se non nel iSy'i. come qui sotto vedremo . Voglio creder però che ben loslo fossura chiamati i pruni a rimpiazzare i secondi . Le altre epoche sono yere , ìua piuttosto per approssimazione (he per tassativa pre.i isione .
Il Brunetti ( lib. 3. p. 09. a l. ) fissa al 1:^77. I' erezione del convento di Campii , elevalo mi piano ov' eia stata la Chiesa di S. Salvatore a Trifizio , all' uopo ceduto iu porzione dalle Monache ili S. Maria degli Angeli , alle (piali si promise ma per allora non si diede una rivaluta . Di falli in un libro di parlamenti ( voi. 3. ) ho trovalo che iu Marzo 1578. si presero espellici!li per sollecitar la fabbrica : die iu Giugno si trattò dell' indennità da darsi alle Monache : clic iu Settembre si prese iu considerazione la minaccia avanzala dai Cappuccini di partirsene e di abbandonare il Coro, quando non si aci belassero le Monache, le quali intendevano l'impossessarsi del ceduto lenitorio , e non si assegnasse ad essi per intero la selva adjaccnte : c che finalmente tra Gennajo e Febbrajo ìSyg. elleno si contentarono ili accettare in compenso dodici tomolatc e mezza in contrada di Vepro, vendute all' Università da Aurelio Brunetti . Il convento dunque, alla cui Chiesa si appose il titolo di S. Giacomo Apostolo , è di due o certamente ili un anno , anteriore ali' epoca dal Tugio indicata • È ben vero che nell' architrave della porta fra il chiostro ed il giardino sta scolpito 1079: e che Gregorio XIII. con breve ile'7. Maggio i58o. inserito nel bollario de' PP. Cappuccini , ratificò la permuta fra le Monache ed il Comune . Ma si dee riflettere che un convento non può tutto costruirsi in un anno , e che il breve parla dell' erezione come di cosa già avvenuta .
Nella parte dell'archivio Vescovile ove ho riunito gl'incartamenti riguardanti il Capitolo e le Collegiale , uno ve ne ha ( 11. 24. ) da cui risulta che mi 1J7G. Diomede Cacala Conte di Molitorio e quella Università si determinarono a stabilire 1111 convento di Cappuccini accosto S. Maria della Sala ( poscia appellala della Salute ) Chiesa appartenente alla collegiata di S. Rocco , situata nel teuimculo e nella parrocchia di Molitorio , ma al di là dal Volitano . Per la cessione ili essa e del suolo la Comune si obbligò corrispondere l' annua prestazione di tre libbre di cera al Collegio , il quale riserbo a se i diritti retloriali , e segnalamento ili celebrar li! full-