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   guano ad penata iiiiiits agostal . quod de reterò non laboret , neque ali-qtta alia ria in/rei cum aiiimalibus vel jtersonis in marno ctc. Se qualche vassallo si assentava , essa lo richiamava al domicilio sub pena omnium bo-nonim . quo icnet a nastro Monasterio — Constitutis corani Dna A\>bti' t'issa , et me Petto Antonio .Indice deputato per dietimi Diìam Abbalis• sani , ut elicerci!tur duo Mturarti , mi jam solitimi erat , qui Maxarti Jueiiuit Bartholonieus Nicolai ile Joaticl/o , et Jacobictus Petri de. Scorsone — Radetti die constituit , et ordinarti in stillili baj'ldum juratum Numptium Iìerardi Nicolai de Scorsone , cui licentiam datti citaridi, re-Jercndi etc. Ordinarti in Villa Alrenani prò suo bando Antonium dopili Symeottis . In i tila Joanelli ordinarti in siami baytdum GulUelmum Nicolai Cicchi Francisci. — Jterni constituit in f iliti ' Alrenani in suurn Ma Tarmili Antonium dopiti Symeoiiis — Eotlern die < oiistilttif, et ordinarti in Villa Ascorsoni in smini Officialem et refectorem riamiti prò uno mense Petrum Nannis de dieta Villa , quem rolumus peittim j'O.we impo-rierc sibi non obetlienlihts . Jlcm iu Villa Joanelli ordinari/ in situili ( \ffi-cialevi et refectorem ritirimi Antonium Andrea — Dieta Abbatissa rottiti ut turris Ecclesie S. Johannis custodirctur da dia et de noeta , et per Inter tìiclos ra.valtos ordinarti sub pena et ad penarli quinque solitlorum prò f/uolibet , si seenni factum fuerit . Pure il Capitano o sia il Governatore delle terre sorelle al monastero veniva eletto dal comune di Teramo , e la Badessa avea soltanto il dritto di conformarlo . Kgli amministrava giustizia alle volto iu Teramo nel palazzo del Civile , allo volte sull' ingresso del monastero. L'archivio delle monache contiene non pochi processi, registri di contumacie, ed altre carte di simil natura, compilate nella coito del Capitano suddetto : Questo è Iu Cetulario facto per me IJaptista de Jacovo
   » de Ciccho do Nicola de Teramo , Capitanio de Scio Joannis a Scornino ,
   » et soy Vassnlly , clecto , et assunto per li.....do la regia ciptn di
   » Teramo , et conlinuato per la venerabile Madonna Antonella Abbadessa di
   » Sto Joandi p. dclo per sey misi , coinenzaudo in qualendo do Marzo per » fino all' ultimo de Agoslo de lo presenti andò del N I. indictione , so [ira « lutti escessi malofiliy , li quali in pena pecuniale se contiene , o però lo » soctoscriptj persone) , eie. avciuo condannati » . Or Antonella desiderosa di escludere 1' università eli Teramo da ogni jusso sull1 elezione del Capitano , credè cogliere un' occasione propizia nel 1474• quando Teramo era lacerato dalle fazioni degli Spennati e Mazzaclocchi, od al governo di M. Casino era un Principe della famiglia regnante , Giovanni d' Aragona . Da costui ella ottenne lettera datala in Napoli dal palazzo di Monte Vergine a' 38. Ottobre , colla quale si ordinò al Comune di non ingerirsi nella scelta degli ulfiziali no' luoghi soggetti al monastero di Scorzone , sotto pena di mille ducati o della Regia paterna disgrazia ; imperocché tale dritto spettava pienamente all' Abbadessa , a tenore do' privilegj c dello auliche scritturo . Si soggiunse e lio avendo 1' università cosa ad opporre , comparisse iu Napoli avanti 1' Udilor generalo . Sia però che la Città avesse fallo valere lo sue ragioni presso 1' Uditore , sia per qualsivoglia altro motivo ; indubitato si è che la medesima continuò a nominare il Capitano. Per tacere degli al ti i , bo veduto che deputasse pel semestre da cominciare al 1. Marzo ì-jSo. Giacomo di Adamo . Antonella durava ad esser viva nel i/\78. anno in cui