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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 4

Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1834, pagine 340

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Chiesa dell' Annunziata ed ivi trasferirsi . Siamo in Campii , in conseguenza a consecutive ruine . Anche la Chiesa dell' Annunziata è caduta , e la confraternita per 1' incidenza mentovata estinta . Scarsi furono gì' introiti del nostro monastero fino alla metà del secolo XVII. allorché colla morte del Capitano Sinibaldo Tosti, mancato senza aver avuti figli da Girolama Spitilli, venne ad ereditarne 1' asse la monaca D. Maria Maddalena di lui sorella . Ecco perchè molte carte appartenenti a quella cospicua famiglia si trovano nell'archivio di S. Maria degli Angeli. Poiché nel 1811. contava quattordici religiose professe , è campato dalla soppressione . In somma due soli monasteri ci sono rimasti , entrambi ili Benedettine , e nessuno delle professanti la regola di S. Francesco , benché ne avessimo avuti cinque -
   S. Chiara in S. Flaviano .
   Quel monasterium S. Clare nel libro ce-isuale del Vescovato Aprutino , segnato sotto la rubrica in S. Flaviano : quel Frocnrator monasterii S. Ciane ejusdem oppidi S. Flaviani , intervenuto all' elezione del Preposto di S. Lorenzo a Salino nel i3a4 : e quella conferma della scelta di Cateruzia da Teramo nell' uffizio di Badessa di S. Chiara iu S. Flaviano , del i433. caduta in acconcio nelle memorie de' PP. Conventuali ; avranno già convinto il Lettore dell' indubitabile esistenza del monastero , di cui fo commemorazione . L' ultimo documento esiste nell' archivio di S. Giovanni , ove ho pur rinvenuto un certificato di F. Andrea da Monoppello dell' ordine di S. Francesco , datato in Piscina agli n. Giugno t447* ' cu* attestò eh' essendo ci commissario a discutere i conti di S. Chiara in S. Flaviano , avea verificato che Cateruzia da Teramo nel rinunciare il badessato risultava creditrice del monastero in 38. ducati , in soddisfazione de' quali le monache le avevano assegnato un breviario ed un salterio . Ma' come mai le due carte stanno iu S. Giovanni? Opino che Cateruzia dimissionaria sia quella stessa Cateruzia ( Ouofrj ) da Teramo , che nel 144^- sollevata all' onor di Badessa in S. Chiara di Teramo: clic potè ella aver portate seco le due scritture , le quali individualmente la riguardavano : e che esse T insieme con tutte le altre di S. Chiara di Teramo , passarono in S. Giovanni nell'incorporazione del 1467. Non mi sono abbattuto in verun' altra notizia concernente il monastero di S. Flaviano. Suppongo che andasse perduto all' epoca del trasloramento del Paese , per non esservi stato chi avesse o potuto o voluto riedificarlo nella surrogata Giulia-nova .
   S. Chiara di CivitelTa .
   Come non riuscir magro 1' articolo di S. Chiara in S. Flaviano , se oltre il non aversene una sola carta propria , oggi non si saprebbe nè meno indicare il sito da esso occupato una volta nell' area di Terravecchia? Soddisfacente all' incontro sarà per riuscire 1' articolo cui fo passaggio ; poiché essendomi recato a Civitclla nel verno del 181 a. quando le religiose erano state di già costrette ad abbandonare il sacro ili loro asilo , trovai bensì questo spogliato per fin ile' chiodi ai muri , ma fortunatamente rinvenni intatte le scritture , gittate inutile masserizia in un cantone dell' orchestra . Più mezze giornate furono da me impiegale colà , in preda ad acutissimo freddo