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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 4
Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1834, pagine 340
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ed alle triste idee , clic la località , il cupo silenzio clic vi regnava , e le auliche rimembranze mi desiavano : onde legger tulle le carte , di ogni cento separarne una , la quale olìiissc alcuno storico interesse, e notarne il contenuto . Eccone il sugo . Fondatore del cenobio fu F. Guiglielnio da Civi-tclla , Arcivescovo di Brindisi . Costa dal beneplacito di Monsig. Arcioni , segnalo in Civilella ai 23. Novembre i338. c da due bolle di Clemente VI. datate in Avignone a' 29. Celinajo 1344 : con una delle quali restò confermata la fondazione e conceduta all' Arcivescovo la facoltà di compiere la dotazione in parte già fatta , non clic di mettere per la prima volta 1' Abba-dessa e le monache : e coli' altra furono compartite delle indulgenze a chiunque avrebbe visitata la nuova Chiesa nella festa di S. Chiara , toslo che le religiose vi fossero collocale . Entrarono i Civilellesi nelle vedute del loro illustre concittadino , e congregato il general parlamento nel palazzo nuovo , rimasero eletti i circospelli uomini Sor Galardo del Sig. Bartolomeo e Cicco di Scr Baliano in sindaci e procuratori per la costruzione e compimento del monastero , nel luogo e modo dall' Arcivescovo stabiliti , ed a ricevere le donazioni o limosino di chiunque volesse concorrere al lodevole disegno. Trasferito F. Guiglielnio alla nobilissima sede di Benevento ai 4- Marzo i344-non dimenticò il suo monastero abitato già dallo religiose : ma ottenne per esso dalla Regina Giovanna la Chiesa rurale di S. Salvatore alle Cose di Regal patronato , vacatile per morte eli Andrea Preposto di S. Anastasio . Inveslientes venerabilem Patroni , Guliclmuni Archicpiscopurn Benevcnta-jium , (Medimi Consiliariuni, Familiarern , et Fidelem nostrum , ìpsarum Abbatissce , et Monialiutn , ac dicti Monasterii nomine , per nostrum annidimi presentialitcr. Cosi il privilegio in data di Casasana vicino Castellammare de'3i. Luglio i343. Vantavano intanto sulla mentovata Chiesa do' dritti il Preposto e convento di S. Pietro a Campovalano , clic iinmantincu-ti contraddissero alle monache la percezione de' fruiti . Furon queste perciò obbligate di ricorrere a Luigi di Taranto , il quale da Chicli ai i3. Agosto i346. dispose a favor ch ilo monache la manutenzione nel possesso , salva al Preposto e convento di S. Pietro la libertà di sperimentare le loro [ragioni in giudizio ordinario . Non desisterono eglino dalle allacciate pretensioni , giacché si trova uu allro diploma della Regina Giovanna diretto da Noterà nel dì i4- Dicembre 13^4- ordinante ai Preposti prò tempore d' istituire in S. Salvatore quei cappellani , clic dentro il legittimo tempo lor sarebbero stati presentati dal monastero . Forse la differenza fu in seguilo accomodata mediante annuo censo , clic le monache si obbligarono pagare ai Preposti , come si rileva da parecchie ricevute , delle quali piace riportarne una . Anno Domini 1 .j83. die 26. Decembris , et in die S. Stefani. Ego Sir Johannes Marinus de Farano Prepositus Saneti Petri de Campio et c. confiteor recipisse a venerabilibus Monialibus Sanele Clare de Civitella cellas seplem prò censu debito pr efate Ecclesie S aneti Petri , causa sub-iectionis Ecclesie Sancii Salvatoris ad Cesas pertinentiis diete terre Ci-vitelle : qiuim Ecclesiam diete LXoniales tenent a predecessoribus meis , quem censum teneatur solvere quolibet armo in die Sancii Stefani etc. In altra simile de' 3. Marzo 14^7- il de Varano s' intitola eziandio Preposto di S. Margarita di Campii, e Regio Elciuosiniero . Brunetti, il quale entrò a parlare di F. Guiglielmo per un rapporto di parentela , che questi avuto avea con Campii ( Epit. de Cam. lib. 3. frag. p. (35. al.) sup-