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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 4

Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1834, pagine 340

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   33 a
   Dell'annessione di S. Catarina di Teramo, c della commutazione de' pesi di Messe per tanti beneficj nello stipendio di un Cappellano , obbligato a celebrare la Messa dell' alba nel Duomo , si ò fatto cenno altrove : e solo debbo aggiungere che sono cose bene spiegate in due istrumenti di Not. Berardo Pallotla , de' a5. Maggio e 19. Novembre 1804 : e che avendo il benefico Pirelli lasciata nel partire imperfetta la fabbrica mentovata nel Cap. XCVl ; la parte superflua allo stabilimento ò stala poscia , a spese di questo , ridotta ad abitazioni locabili . Tale risorta e la donazione di una casa nel quartiere di S. Maria , fatta dal vivente D. Giuseppe-Berardo Tarasela , sono giunte molto opportunamente a ristorare le finanze del Seminario , decadute per la perdita del decimano già inerente a S. Severo , a S. Agnese , a S. Damiano , a S. Maria di Sciusciano , ed a S. Pietro .
   Seminario di Campii.
   Germanio Rozzi con testamento de' 3o. Agosto 1^33. Not. Nereo Giusti , legando 1' usufrutto a D. Paolo di lui fratello ed a Teresa Genuini di Lanciano sua moglie , istituì eredi in proprietà i Sigg. della Missione di Roma , ed in difetto i PI1, pii Operarj della stessa dominante , col peso di fondare una lor casa nel suo palazzo in Campii . Avvenendo poi cne così gli uni come gli altri si rifiutassero , nominò crede fiduciaria la cappella o sia 1' amministrazione di S. Pancrazio , coli' obbligo di convertire il suc-cennato palazzo in Seminario ecclesiastico , cui si avesse a devolvere il godimento di tuli' i beni , dopo la morte dei due usufruttuarj . In tal caso , volendo pur contemplare le famiglie a lui più vicine in parentela , accordò a quelle di Egidj , Pozzi ( Michele ) Lucque , tutte e tre di Campii , e della Noce di Canzano , una piazza franca per ciascuna : e quando non si trovassero in esse giovanetti da educarsi , ad altrettanti de' più poveri Cam-plesi , da prescegliersi dal Vescovo . A sì fatte disposizioni si uniformò D. Paolo nel suo testamento dal medesimo Notajo solennizzato a' iG. Luglio 1738. Nel morire costui precede alla Genuini , mancata nel 1^56. Invitati allora ad adire 1' eredità in prima i Missionarj , poscia i pii Operai ; in vista delle espresse rinuncie di entrambi , la cappella chiese ed ottenne • dalla G. C. della vicarìa il decreto di preambolo : decrclo il quale non impedì dispendioso litigio , al che intendere giova sapere clic i due testatori avevano avuto altro fratello di nome Luigi ad essi premorto , e di cui erano stati credi testamentarj per, aver Luigi dotala 1' unica sua figliuola Olimpia nel maritarla a Francesco-Alberto della Noce . Or Vincenza nata da costoro si fece a pretendere non solo 1' eredità dell' avo e de' due materni prozii , ma la successione altresì a D. Francesco ( di altro ramo estinto dei ) Rozzi , già consolidata nella persona di Luigi di lui genero . Ventilata la questione nella vicarìa , ed in appello nel sacro Regio Consiglio , si disse competere alla cappella il possesso dell' eredità di Germanio, D. Paolo, e di Luigi , dandosi alU controparte termine ordinario iu pctilorio : non così per quella di D. Francesco , clic il S. R. C. stimò di solto,>orre a sequestro . Due sentenze , le quali non andavano a genio di niuna delle parti , agevolarono una transazione conchiusa tra la cappella da un canto , ed i conjugi Vincenza della Noce ed Autonio Spinozzi dall' altro : per cui efl'elto rimasero per la fondazione del Seminario , oltre la casa dei disposilori ( un po