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   Non entro a parlare tic' metodi d' insegnamento , dell' amministrazione , della contabilità , dei regolamenti ; poiché tutto è conforme a quanto è prescritto ad ogni Collegio del Regno . Ma passar non debbo sotto silenzio la generosa donazione del Cav. Melchiorre Delfico , assicurata nei protocolli di Not. Gaetano Grue a' i5. Giugno 1826. di pregevolissima collezione di libri , per la maggior parte di classici , del valore di 800. ducati , giusta i prezzi de' cataloghi . u Avvenendo però ( vi è preveduto ) che il Collegio » fosse abolito , allora detta collezione debba rimanere a questo Comune di » Teramo , il quale sarà tenuto conservarla e darne 1' uso , sempre in con-» formità de' regolamenti in vigore per le biblioteche » . Avutosi il Regio beneplacito con decreto de' 27. Gennajo 1827. il medesimo Notajo rogò , ai 7. Aprile detto , il consecutivo istrumento di consegua e quietanza .
   Scuola di disegno .
   Una detcrminatione del Ministro dell'interno de'27. Marzo 1811. autorizzando 1' inversione di cento ducati , già addetti a soldo di un secondo maestro della scuola primaria , giovò a stabilire in Teramo una pubblica scuola di disegno . Non bastava però 1' essersi provveduto allo stipendio del professore , mentre altro fondo occorreva pc' modelli , gessi , comodi, premj, c per la pigione del locale . Fortunatamente entro lo stesso anno il Ministro impegnò ia sua parola per provocare una sovrana decisione ( ei disse ) onde all' uopo rimanessero assegnati due. i5o. sulle spese impreYedute della provincia . Ferdinando I. che nella sua saggezza conservò ciò che di bene durante il governo militare erasi operato , si compiacque sanzionar quello del rjualc è parola , come ha una ministeriale de' 20. Marzo 1816. Convengo che una scuola senza convitto va mal collocata sotto la rubrica Case dì educazione : ma nè meno io dispensar mi poteva dal far menzione di uno stabilimento , di cui non so quante altre Città del Regno vantar si possono e che in Teramo si sperimenta utilissimo per 1' occasione di onestamente occuparsi , clic ai giovanetti fornisce in un secolo all' ozio molto proclive , pel felice sviluppo d' ingegno , che in essi visibilmente produce e per 1' incentivo , che a parecchi di loro ha dato , di applicarsi alla pittura , all' architettura , ed a consimili arti belle .
   Fine della seconda parie e del quarto volume .