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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 5
Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1835-1836, pagine 244
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Ecco i deboli indizj
ai quali le pretensioni di Teramo poggiar si potrebbero . Fa ora d' uopo discuter ben anche un ritaglio di jusso
alla nostra terra di Torano ceduto per necessità da alcuni Ascolani scrittori . Fra essi il Marcucci ( Sag. d. co. Jscol. p. ag5. e scgg. ) battuti in prima
a Suo modo
con due colpi i Siciliani
anche perchè il palazzo che di Matteo ( tale fu il nome del Beato avanti la professione religiosa ) Giustiziere di Manfredi in Palermo mostravasi
fu di Matteo de Thermis
non di Matteo Novelli : atterrati con due altri colpi i Ternani
ancor essi concorrenti allo spinoso conflitto
come aventi causa al Terano
principalmente per non aver eglino potwta rinvenire tra loro veruna nobile famiglia Novelli del secolo XIII. e soltanto riconosciute non dispregevoli le congetture militanti a prò de' Teramani ; stabilì doversi notare con diligenza tre cose
cioè che il Beato stato fosse di nobile stirpe
di cognome Novelli
e nativo di Terano . Riguardo alle due prime
con una specie di caritatevole rammarico
affettò dubitare che in Teramo non fosse esistita in quei tempi e costituita in nobiltà una famiglia Novelli ; ed in ordine alla terza osservò die non solamente il B. Giordano coetaneo e confidente di Agostino
il Fivizzani suo traduttore
ed altri molti scritto avevano de Terano ; ma che de Terano pur lrggesi nel registro dell'ordine eremitano sulla promozione del Beato alla carica di Generale
e nell' annotazione del cardinale Egidio da Viterbo : onde conchiuse non poter dirsi Terano errore di stampa in vece di Teramo » perciocché nel MS. del Registro e dell' Annotazione non può cader tal » errore ». Laddove in Ascoli
città agitata da ferali fazioni nel secolo XIII. fioriva tra la primaria nobiltà la famiglia Novelli
c possedeva delle grosse tenute e de' beni in Torano
già dinastìa degli Ascolani Vescovi ( rotondamente falso ) . » Tantoché non vi era cosa più facile acl accadere
quanto » che il servir Torano di Culla ai Bambini della nostra Famiglia Novelli ». Cor.ic dubitarne
se in autentico albero genealogico di questa
formato ( notate bene ) nel i Gy i
Matteo
poscia Agostino
sta compreso e vi fa pompa di tuli' i meritati onori ? » Dirci dunque ( così finisce ) che se que-» sta Città di Ascoli può con tutto fondamento darsi la gloria di aver donata » la Patria
la Stirpe
e 1' educazione al B. Agostino Novelli
può con » pari ragione gloriarsi il vicino Abruzzo ulteriore di avergli somministrate » le Fasce
giacché la Terra di Torano
dov' egli nacque
appartiene alla » Provincia Aprutina » . Non ci piaccia giudicar Marcucci ex ore suo
col rinfacciargli che siccome nel registro e nell' annotazione
perchè manoscritti
non avrebbe potuto cader 1' errore di una n in vece di una m ; così cader non vi poteva di una e in cambio di un o . A noi basti il riflettere che nella stagione in cui ai Dottori delle scuole davansi gli enfatici titoli di fon-datissimo
d' irrefragabile
d' invincibile
di maestro delle sentenze
di magno
di angelico
di sottile
di serafico ; venne ad Agostino attribuito il predicato di novello
quasi che per 1' eminente di lui dottrina si avesse a considerare un secondo
un juniore
un redivivo santo padre Agostino . Ce ne rendono avvisati per fino le lezioni proprie dell' uffizio : 4ugustinus Thermos etc. ob singulareni quamdam iugenii ac doctrinae prccstaiìliam sfugti-stini Novelli nuncupationem sor/itus . In qual conto terremo impcrtanto i Mnrcucciani argomenti contra e prò
affittò basati sull' erroneo supposto di ossero sialo Novellus
colle sue declinazioni
cognome di famiglia V