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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 5
Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1835-1836, pagine 244
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G
Fintantoché la vita dui moderno Agostino
scritta dal B. Giordano
autore contemporaneo c del medesimo ordine
c dalla quale tutte le altre sono attinte
sarà letta dai compilatori delle Storie patrie o nazionali
da spiriti cioè preoccupati ; potrà parer dubbia la vera patria del BeMo . Non così è dessa sembrata ai Bollandisti
che hanno inserita l'opera del B
Giordano nella loro raccolta delle vite de' Santi
sotto il dì 19. Maggio od al Massini
ad autori
dir voglio
scevri da pregiudizj e dai locali interessi . Il secondo
cui ninno negherà la lode di aver compilato con sana critica e con molta esattezza due raccolte di vile de' Santi
cotanto chiara conobbe la patria del B. Agostino
clic senza esitazione di sorta
di costui entrò a parlare così ( Scc. Race-
ao. Maggio ) : » Nacque il bealo Agostino Novello » prima della metà del decimo terzo secolo nell' Isola di Sicilia
in una » Terra delta Tcrano o Tcnnes
distante circa trénta miglia da Palermo
» la quale probabilmente apparteneva alla sua nobilissima famiglia .... » Compiuti gli studj delle lettere umane in Sicilia
si portò alla città di » Bologna .... Tornato in Sicilia
fu da Manfredi
che allora regnava » in quel!' isola
eletto per giudice supremo
0 sia capo e prefetto de' tri->» bunali
c giudice di tutto il regno >3 . L' antico nome eli Termini
oggi città caj>o di distretto nell' intendenza di Palermo
fu Thermos
appellazione contratta dai vicini bagni di acque calde . Chi
in vece di perdersi tra le sterili biografiche discussioni
ami ricavare un reale profitto dalle notizie del B. Agostino : benedire 1' amorosa provvidenza del Signore nel condurre coli' ordinario mezzo della santa tabulazione
della catastrofe cioè di Manfredi e di grave malattia
il suo eletto ad uno stato di perfezione nel iaGG : ammirare la profonda umiltà di costui nel rimanersene più anni nella condizione di Frate converso
di uomo volgare ed idiota nel convento
« ho ancor dicevasi Romitorio di S. Leonardo
distante circa quattro miglia da Siena : risapere 1' impensalo accidente
col quale Dio dispose che 1' insigne di lui merito fosse scoperto : conoscer 1' utile che dai talenti di Agostino trasse il B. Clemente da Osimo
Generale dell' instituto : 1' integrità c 1' apostolica libertÃ
spiegate nell'uffizio di confessore del Papa dal 1277. al 1298: la ripugnanza con cui
né altrimenti che dopo espresso precetto di Bonifacio Y1JI. accettò nel 1398. la carica di Priore generale : la sollecitudine nel volersene ad ogni modo sgravare dopo due soli anni
onde passare il resto de'giorni negli esercizj dell'orazione e della penitenza; le circostanze in fine della preziosa sua morte
avvenuta in età decrepita noli'anzidetto convento di S. Leonardo
a' 19. Maggio 1809; riscontri il sullodato Massini .
ANDREA DE' MALATINI
Ecco un secondo sbaglio in cui si è caduto
per la soverchia facilità del Toppi a supporre tipografiche mende
ogni qualvolta i nomi non andavano a genio dell' eminente suo spirito nazionale . » Andrea de' Mclatini ( ei » disse Bill. Napol. p. n$- ) di Teramo ne* Prccutini
de Malatinis ( per » error di stampa ) si legge nel Gcsn. foL -fó- nella Bibliot. scrisse sopra » l'Istituta Jmper. nelT Autentica
e sopra il Digesto vecchio
e codice
» stampalo iti Padaa nel 1548. » . Fosse cieca credenza al Toppi
fosse mira di piacere ai Teramani
Pietro del Pezzo di Salerno
caporuotà della