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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 5
Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1835-1836, pagine 244
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nostra Regia udienza
in orazione recitata in un' accademia tenuta in questa cittÃ
e stampata in Chicli nel 1718. nel ricordare varj uomini di lettere da Teramo prodotti
trascorse a dire : » Facendone ben chiara testimonianza » Andrea Melatini
che si altamente scrisse sopra le Giustinianee Istituzio-» ni
il Codice
e le Pandette
lume in vero della nostra Giurisprudenza » ( p. 7. ). Per attribuire a Teramo i natali di Andrea
della seconda autorità si servì il Tullj ( p. a3. ) il quale avea ben tenuto sott' occhio la prima
ma eh' ei si astenne dal citare
a declinare
io credo
dall' inopportuno ostacolo di aversi a cambiare un' a in e . Fuori di questa
v' erano però altre diflìcoltà a sormontare . La nobile famiglia
cui ascriver si avrebbe voluto il chiaro giureconsulto
non nel plurale de Melatitiis
ma nel singolare de Melatino sempre si era cognominata . Ciò
che al Toppi non avea fatto intoppo
non valse a trattenere il Tullj dall' incastrar nel Catalogo il prezioso pezzo da del Pezzo preparato
e dissimulò anch' egli una diversitÃ
clic naturalmente presentar si doveva . Si propose d' indagare soltanto 1' epoca in cui Andrea fiorì
ne potendo prolrarla al di sotto della metta del secolo XVI. quando morì Madonna Vincenza ultima di detta stirpe ( Muzj di. 3. ms. ) » chi potrà dire ( proseguì ) che Andrea de' » Melatini non vivesse almeno circa il principio del secolo antecedente
o » sia del i/foo. e non fosse fratello di Corrado
0 almeno Fratello germano >3 di Antonio de' Melatini
il quale era Nipote del medesimo Corrado
e fu » eletto Amministratore della nostra Chiesa ai 19. Novembre i4o5. ec. »? Ed eccolo inviluppato in due nuovi intrighi . Il luogo ed il tempo dell' impressione di un' opera servendo ordinariamente d' indizio a scoprire il domicilio e 1' età dell' autore ; sarebbe sembrato clic la lontana città di Padova e 1' anno iS^S. indicati dal Gesnero
mal convenuti fossero ad uno scrittore Teramano
e vissuto ne' principj del XV. secolo . A trarsi d' impaccio bastarono a Tullj due forse . Immaginò che Andrea » lasciate manoscritte le i> sue Opere in Padova
dove forse fece i suoi studj
e forse ancora se uè >3 morì ec. quelle ( introdotta poi e dilatata per 1' Italia 1' arte tipografica ) >3 fossero date alla luce nel i548. » dal che passò a dedurre V eccellenza delle Costui Opere
le quali ci confessò di non aver potuto osservare . Tant' h i le stiracchiature
gli stiramenti anzi più forzati di quanto ad un precipitato giudizio non quadri
sono le inevitabili conseguenze delle opinioni e dei sistemi troppo leggiermente e sema previo esame
per passione o per capriccio adottati .
Ora
posto da banda ogni patrio interesse
che alla verità non sia perfettamente subordinato
piaccia a' miei concittadini rassegnarsi a delle brevi sì
ma esatte biografiche notizie del soggetto in articolo . Andrea de Mala-tinis fu di Padova
e per testimonianza del Sansoni uguagliato ai professori di quella in allora celebre
universitÃ
anche priìna clic ottenuta avesse la laurea dottorale . Quantunque lo Scardeoni non lo annoveri fra i pubblici professori
e solamente il pouga fra i principali giureconsulti ; pure è indubitato che fin dal 154g. trovavasi sostituito ad Orazio Lomellino nella seconda cattedra delle Istituzioni civili . Ancor candidato die in luce le sue opere
così registrate dallo Zileti : Additiones super Jnstitutionibus . Additiones super I. et II. ff. veteris . Additiones super I. et II. Codicis . Additiones super Autenticis. Morì vecchio in Padova nel 1570. errando il Portenari
clic fissò la morte del Malatini al 1557 ; imperciocché di lui