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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 5

Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1835-1836, pagine 244

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   confine del Regno
   se già comparisce spento il portilo di Luigi II. di Augia e soffogata 1' anarchìa ; bisogna dedurre clic per intervallo non breve rimasta fosse in Civitella la zelante ed ancor giovano vedova ì di cui continua a dilla leggenda che andata in Napoli
   il Re costernalo da due prodigi dall' innocente accusala operati
   cam cum honore dimisti . Oltre il primo
   fa d' uopo ravvisare un secondo stadio della permanenza di essa in Civitella ; giacché le lezioni soggiungono : Inter redeiaidum passim
   uli Consueverat
   peccatis obnoxios ad officia
   et puellas ad claustra vocr.vit
   et in sua
   Dii'iOne multas congreganti discipulas. A pud Begem iterimi accusata . jussa est toto Regno cum sociis exulare . Si dà conto nei resto della fermata di lei iu Foligno : della costruzione ivi del monastero di S. Anna
   onde fci diramò 1' instituto delle monache claustrali del terz' ordine di S
   Francesco
   appellato della Penitenza
   del quale Angelina venne riguardata coux; generale supcriora ; dell' edificazione di alili venti monasteri
   ottenuta mediante discepole da Angelina mandale in diversi luoghi : dell' esimie virtù della santa fondatrice
   e del suo passaggio alla gloria a' j4- Luglio i435. Si conchiude : Quo quidam cultu rite probaio
   LEO XII. Pon. Max-
   ipsius Beata: Ojjìcium
   et Missa Idibus Julii tum ab universo Minorurn Ordine
   tum a Clero Fulginate
   et Civitella: ad Truentum
   ut celebra-retur
   induisti . Dal luogo della morie e del sepolcro
   da Foligno e dessa più comunemente oggi soprannominata . Di lei piace soggiungere che non fu straniera alle lettere : e che un suo libro spirituale venne rendulo di pubblica ragione iu Venezia
   pc' tini dei fratelli de Sabio
   da Paolo Rosselli nel ristampalo iu Alcalà per cura del card. Francesco Ximcncs .
   S. ATTONE
   Si vide nel voi. IV. p. 186. e 187. che7 Attone
   relieta Firmensi patria.... Aprutineriscili provinciali!
   Deo ductore
   petivti : che qui ci fè spiccare eminenti virtù : che qui promosse la fondazione d' insigne monastero
   * «la lui governato fino alla morte ; che prima e dopo di questa
   qui il Signore
   pei meriti del suo servo
   si degnò compartir grazie ed operar miracoli . S. Attone dunque ci appartiene totalmente
   meno che pel luogo della nasci tu .
   FRANCESCO VARGAS-MACCIUCCA
   Nel libro de'battezzati della fine del XVII. secolo ( fol. i34- ) sta registrata la nascita del prelitolato in Teramo da Tommaso Vargas-Macciuc-ca 3 Uditore del nostro tribunale
   e da Giovanna Quarto
   a' 26. Settembre 1699. per mano del dot. D. Giulio Ranalli di Nereto
   canonico e vicario gen. Aprulino
   il quale al sacro fonte il rigenerò . Dall' articolo
   che lo riguarda
   nella Biografia degli Uomini illusti del Begno di Napoli ( to. 1. ) deduco che Francesco partì da Teramo
   allorché il padre fu chiamato a maggiori cariche in Napoli
   ncll' età di circa 10. anni . Nostro è dunque
   per ragione di nascita e de' principi di educazione
   un soggetto doppiamente ragguardevole e per gì' impieghi di Caporuota del S. R. C. e di Delegato della Regale giurisdizione
   a' quali giunse
   e per grande sapere comprovato da molte opere pubblicate colle stampe
   onde ancor giovane meritò d' essere aggregato alla Regale società di Londra . Morì in Napoli a' 17. Luglio 1785.