Stai consultando: 'Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 5 ', Niccola Palma

   

Pagina (19/245)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (19/245)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 5

Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1835-1836, pagine 244

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Home Page]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   '9
   Tendimus in Camplum
   sed quo post mille laborcs Venimus
   et fessis portus et aura fiat .
   Ardua depressis mihi si conferre licebit
   
   Si nec erit magnis jungere parva pudor ;
   Sic jam Ciré Ubi silva est blandita
   sibiquc Bomide diffusis tumula lata comis :
   Sic gratum Aeneae Latium
   sic mora profundo Delos Latonac
   sic fuit Ida Jovi .
   Dum Campii
   Castrique novi
   ripaequc Nucellae Stabunt
   illius semper amator ero .
   Immemor accepti non ullo tempore fiam
   
   Pro quo me vitas ponere mille leve est .
   Registrò Mnrcucci ( Sag. di co. Ascol. p. 3o6. ) » Ivi ( in Campii ) » morì di li a non mollo Buccia
   e fu eduealo dal vedovo Ippolito il » neonalo Pacifico . Sulla sua adolescenza
   avendo perduto anche il padre
   Â» sloggiò da Campii e fé ritorno in Ascoli
   cc. ». Ora subentra Tiraboschi ( Stor. d. Lctter. Ital. to. 6. lib. 3. cap. 4â–  num. 18. ) » Di Pacifico » Massimo abbiamo un gran numero di poesie
   insieme con altri opuscoli
   Â» stampate prima in Firenze nel 1489. indi in Fano nei i5o6. poscia in » Camerino nel i5a3. e finalmente in Panna nel 1C91. dalla quale edi-» zione furon tolte alcune oscene poesìe . Ed ei certo ebbe tempo di scriver » molto
   poiché giunse all' anno centesimo di età
   come si pruova nella » breve vita di esso premessa a qualche edizione ; ove si aggiunge che ei » morì in Fano verso il i5oo. Si vede in esse molta facilità
   ma non » molta eleganza ; e alcuni scrittori
   che 1' hanno paragonato ad Ovidio
   Â» non hanno avvertito clic non basta essere ubertoso e fecondo per potersi » paragonare al poeta di Sulmona
   ma conviene imitarne ancora quella leg-» giadrissima fanlasia e qucll' ammirabile naturalezza che ne è il principale » ornamento » . Nella vita premessa all' edizione di Parma si legge 1' elenco dei prodotti di Pacifico : Elegiarum libri viginti con altro nome Hecatele-gium — Elegiae quatuor
   ut Gaddius rejert — De bello Cjrri regis libri septem — De bello Sillae et J\Iarii libri duo — Lucretiae libri duo —■ Virginiac libri tot idem — Grammatica de regimine verborum Graecorum
   soluta et vincta oratione
   ad Hippolitum Jìlium — Poema in laudationem eximii militum ducis Joannis Salvadii — Libellus de componendis carmi-nibus ad magnificimi Jacobum Salviatum — Oratio habita apud Senatum Lucensem in vexìllorum assignatione — Invertiva ad Angelum Politianum — De sapicn'ia libri septem — De castitate libri odo — De moderatone animi
   de Bono
   de Fato
   de Animo libri r.ovem — De divina Provi-dentia libri decern — Tanta copia di componimcnli ha del meraviglioso
   eppur non è tutto . 11 cav. professore Vermiglioli ha pubblicato co' torchi di Francesco Baducl di Perugia nel 1818. due altri eleganti poemetti del Massimi sulle gesta ili Braccio II. Baglioni Perugino e sulla militare impresa di costui
   come pure alcune epistole poetiche
   ed un libro di epigrammi : le quali opere conservate in un bel codice membranaceo
   probabilmente quel desso che Pacifico avea presentato a Braccio suo mecenate e signore
   passò iu mano del cav. Morelli bibliotecario in Venezia della Marciana
   da cui il benemerito editore 11' ebbe notizia . Così il Giornale enciclopedico di Napoli ( an. XI. di associazione n. 9. ) . Chi fosse vago di risapere i giudizj dai