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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 5
Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1835-1836, pagine 244
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ccsca Caselli Alriana . Avendo cosici ereditato l'asse paterno
passò col marito e col giovinetto iiglio ad abitare in Atri : e ciò per buona sorte di Stefano
poiché avendo avuto campo di proseguire gli studj nel collegio de' Gesuiti
di là attinse quel fondo di sana dottrina che nelle sue opere si manifesta. Queste sono : i. il Dritto della natura e delle genti
Napoli 17(33. presso Raffaele Lanciano
in verso sciolto. 2. il Trionfo della Divina Provvidenza
Teramo 1786. nella stamperìa Bonolis
parimenti in verso sciolto
dedicalo con anacreontica alla Regina Maria Carolina : diviso in parte apodittica
ove si pruova 1' esistenza della provvidenza Divina
ed in parte polemica
in cui si sciolgono le obbiezioni degli atei : e seguilo da altre poesie di religioso tema. 3. i Fiori Poetici
liriche composizioni cioè
di varj argomenti
Napoli 1789. nella tipografia di Amato Cons. Da alcune fra esse rilevasi clic Ferranti cullò in corrispondenza con Metastasio : e lo slesso dcduccsi da una lettera
compresa tra le scelte del drammatico sommo
aggiunte all' edizione di tutte le opere di Metastasio
eseguita in Na-doli nel 1800. ( to. 2. p. 273. ). Ilo veduto altre produzioni di minor conto della musa di Stefano reudute di pubblico dritto
ed in particolare un oratorio stampato nel 1761. per la festa di S. Bonifacio proiettore di Popoli
intitolato La costanza di Anania
poesia
vi si dice
di Stefano Serrano ; avendosi ad avvertire clic nou andando a genio del nostro poeta il cognome Ferranti
ferreo per se stesso
anagrammalicamcnte trasformò Stefano Ferranti in Stefano Serrano . Valente non meno nella bella letteratura clic nelle scienze intellettuali
egregiamente disimpegnò 1' ullizio di professore di elica e del dritto di natura
prima nel convitto stabilito in Chicli dopo 1' espulsione de* Gesuiti
indi nelle cattedre
anche al collegio de' Gesuiti in Aquila surrogate
delle quali ebbe pure la sopraintendenza . Non valse il serrare
ancorché con grossi ferri la porta alla morte ; mentre questa
penetrando pel mal custodito buco della mentale applicazione
gillò Stefano a terra cou un colpo di apoplcsìa
nel dì 4- Ottobre 1790.
Finquì degli uomini illustri
clic ci appartengono soltanto in un senso . Facciasi ora passaggio ad alcuni pochi
de' quali vi ha dubbio se ci sicuo o 110 appartenuti
F. FRANCESCO DA TORANO
» Francesco da Torano in Abruzzo ultra dell' ordine de' Minori della » stretta osservanza
Diflinitorc e generale Teologo nel convento di S. Fransi ccsco di là dal Tevere di Roma
Lettore primario nel 16^7• Così scrive w Ippolito Marcacci nella Bibliot. Mariana par. t. fol. 444- J> parole sono del Toppi ( Bibl. Napol. p. 96. ) . Il Waddingo ( Scriptores Ord. Min. p. 137. ) ha di più che 1' anzidetto
contrassegnato coi medesimi ranghi
diede alla luce un' opera col titolo Firmamentum firginum : e che edizioni parabat Immaculalx Deipara; Biblia
in quibus per singulos sacri Codicis libros
Ubrorumque capita
perpetuarli oc illibatam ejusdem Deiparae pu-ritatem volebat perspicuam . Tutto ciò benissimo . In Abruzzo ultra però