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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 5

Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1835-1836, pagine 244

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   esistono due paesi di nome Totano : uno nel primo
   clic è nostro
   al di là dalla Ubrata : un altro nel secondo
   che nostro non e
   vicino al fiume Salto . Quindi le espressioni del Toppi ci lasciano nell' incertezza se quello o questo dato avesse i natali a P. Francesco : incertezza che dal testo del Waddiugo nulla punto si toglie .
   GIOVANNI
   Ugone Malmozzetto avendo preso a proteggere il monastero Carpinetense
   quei mònaci dopo la morte dell' Abate Adamo nel 1080. non videro miglior partito che di consultare il loro protettore de invenienda -persona
   quae regìmìni Monasterii esset sufficiens
   et ad praeponendum idonea : cujus Consilio
   et auxilio elegerunt quendam Monachimi Cassinense/n Praepositurn Ecclesiae septem Fratrum de siprut io
   virum pmdentem
   religione et vita probabili notum
   nomine Joanneni ( Chr. Carpili
   lib. 2. ). Di ordinario in quei tempi erano dei luoghi vicini i monaci ecl i superiori de' cenobj
   specialmente piccoli . Vi ha impertanto tutta la verisiiniglianza a riputar Giovanni nostro regionario . Ma quando la mia opinione sembrasse fondata sopra troppo debole base
   mi si conceda almeno eli' ei dimorò tauto spazio di tempo nel convento de' SS. sette Frati
   da conciliarvisi la stima di Normanno signore
   in genere poco prevenuto in favore dei monaci
   e dal farsi ivi
   forse pure non volendo
   strada a posti maggiori : e che perciò io non dovea adatto trasandarlo . Governò Giovanni il monastero di Car-pineto dicci anni e dicci mesi
   finche con vive istanze richiesto per Abate dai monaci di Casauria
   colà si trasferì
   con essere in fine elevalo alla cattedra vescovile di Valva ( Cap. XXIV. ) . Di Pietro ( Meni. stor. di Solrn. p. 118. e segg. ) accusa d'impostura il cronista
   ed ammettendo che Giovanni da Preposto de' SS. sette Frati fosse eletto Abate di Carpineta
   niega clic di poi ascendesse alla sede badiale di Casauria ed indi al vescovato . E su di che il Solinoncsc storico fonda 1' accusa? Sul non costare che nel 1071. fòsse Giovanni Abate di Casauria e Vescovo Valvense
   essendo probabile clic durasse ancora in qucll' anno a ritener Domenico entrambe le dignità : sul credersi clic nel 1074. venisse creato Vescovo Trasmondo ei pure Abate Casauricnsc
   e nel 1081 Giovanni I. il quale per umiltà si denominava il peccatore . Povero F. Alessandro
   condannato senza essere stato itheso ! Avea costui narralo clic Giovanni fu assunto al governo di Carpineta dopo la morte di Adamo
   avvenuta ai 18* Gennajo 1080. Cosa dunque pruova che nel 1071. e 1074. si trovassero Abati di Casauria e Vescovi Valvensi Domenico
   e Trasmondo ? Avea proseguito a raccontare che Giovanni durò ad essere Abate di Carpineta dieci anni e dicci mesi
   e che la traslazione a Casauria accadde in Febbrajo
   e perciò del 1091. o 1092. Come dunque dall'aver occupata la sede Valvense un Giovanni I. nel 1081. si finisce a trattar di frottola il passaggio dell' Abate Carpinetense a Casauria ed indi al vescovato? Allora di Pietro avrebbe sorpreso in fallo il cronista quando dopo il 1091. o 1092. tutto altro che Giovanni si fosse incontrato Abate di Casauria e Vescovo. Ma il bello si è che lo stesso di Pietro
   riferendo al 1091. la morte di Giovanni I. dà a costui in successore wi altro Giovanni detto il secondo Monaco Benedittino Casauriense
   di cui prolunga i giorni sino al no4« In somma
   lungi dall' aver rilevata la pretesa imposta-