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Storia Ecclesiastica e Civile della regione piů settentrionale del Regno di Napoli (oggi cittŕ di Teramo) - Volume 5

Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1835-1836, pagine 244

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Christi occtdmerunl . Finquì il Garosi > il quale corresse benissimo il inarti-vologista
   che confuso avea i Picentitii coi Piceni
   e le cui parole sono : Surrenti in Piceno Beati Cherubini a Civitella Atartyris
   qui Turcarum furori cccpositus jugidum prò Chrìsto praebuit . Il (osto poi del Waddingo come sicgue : Cherubinus a Civitella
   vir dodtissimus
   provinciae S. Bernardini alumnus
   anrto i556. a lurcis captus $ et crudeli morte prò Ch risto trucidatus est
   die m. Majl.
   F. DIONIGI DA S. OMERO
   Gli Storici Ascolani parlando del B. Corrodo Migliani dell' ordine de' Minori
   mandato nel 1274- a'lc missioni di Africa
   ove spiegò zelo e santitĂ ; richiamato da Niccolò III. nel 1277 : impiegato dallo stesso Pontefice e quindi da Niccolò IV. in diversi uffizj in Francia ed in Italia
   e morto in Ascoli 9ua patria ai 19. Aprile 1289; concordemente soggiungono che indivisibili compagni delle apostoliche fatiche e scrittori della vita del Beato furono F. Dionigi da S. Omero e F. Benedetto da Poggiocauoso . Andrean-tonelli Hist. Ascul. lib. 4- Marcucci Sag. d. co. A scoi. 8. sez. 1. ij. Co. Cantalamessa - Carboni Memorie ctc
   p. 4°-
   F. FILIPPO DA S. CHIARA
   Il P. Francesco da Arischia cronologo dell' osservante provincia ili S. Bernardino
   da noi altrove citato
   allorquando viene a discorrere del convento di S. Maria degli Angeli a Corropoli
   riporta le notizie dell' anzidetto religioso
   ivi defortto a' i3. Marzo 1727. in etĂ  di circa 77. anni . Riferisce che P. Filippo da S. Chiara ( casale annesso a Torricclla ) di Tempio fu Maestro de' novizj in Teramo ed in Lanciano
   e che in tal geloso uffizio fece spiccare grandi virtĂą . Di lui esalta 1' assidua orazione
   1' aspra penitenza
   la caritĂ  verso gì' infermi
   ed i prodigj . Narra che in Chieti col solo segno della croce sanò un povero
   il quale tormentato da enfiagione di una mascella
   chiedeva limosina alla porta della cattedrale : un tal fatto
   prosieguo
   V istesso Clero lo fè registrare a perpetua memoria : che trovandosi iu viaggio nel dì 3. Novembre 170G. si gittò ad un tratto in ginocchio vicino a Ripa di Chieti
   e si pose ad implorare perdono e misericordia
   ed in effetti nel medesimo giorno il tremuoto scosse Solmoiiu ed altri paesi : che poco prima di morire restituì la perfetta sanitĂ  ad un fanciullo di Corropoli
   giĂ  spedito dai medici
   e stato quattro giorni senza i-ibo c senza parola : clic a tempo debito si predisse la morte e prenunzio quella del Guardiano
   avvenuta effettivamente nove giorni dopo la sua : ^he il volto del P. Filippo
   inclinante alla nigredine
   da che spirò divenne giovanile
   fresco c bello
   e le membra di lui divennero trattabili : che esposto il cadavere in Chiesa
   le genti concorsero in folla a venerarlo . «. ridussero per divozione in pezzetti 1' abito e la corda
   ond' era cinto .
   GASPARO DELL' ERMOSA
   Durante il tempo
   in cui fummo alla Spagna soggetti
   essendo 1 josti di uflisialc militare quasi esclusivamente riserbati agli Spagnuoli
   la penna-