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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 5
Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1835-1836, pagine 244
33
ìiica part. 3. lib. S. cap. 3.{. Col riscontro del Waddingo ho potuto correggere due errori incorsi nella stampa del Carosi
i quali ne sfiguravano il senso . Ma non ho voluto toccar 1' anno 1469. perchè forse tosi si leggeva nella prima edizione del YVaddingo . Nella nuota però Ja morte di F. Liberato è riferita al 1480. ( to. 14. p
242. n. 5. ).
MARCELLO SALAMITI
Qualora dagli archivj pubblici non avessi steso le ricerche alle carte de' privati
non avrei potuto a' miei concittadini presentare un articolo biografico
che in vano andrebbesi cercando nel Tnlii . In casa Salamiti
una delle più antiche di Teramo
ho rinvenuto due lettere del P. Marcello
ed altre tre
le quali hanno a lui relazione ?• Colla prima dal regno del Chili a' 20. Dicembre i638. dirige riscontro a D. Bartolomeo di lui fratello sacerdote di una lettera
scritta da Teramo in Ottobre i635
ma ricevuta in Aprile 1G37. Chiesta • scusa di aver quasi dimenticata la lingua Italiana
non avendo in testa che la Spagnuola
la Portoghese e 1' Indiana
per secondare le premure del fratello dì conto del viaggio
ed eccolo in compendio . Marcello partì da Roma nel i634- con 10. compagni . Sbarcato a Tolone
traversata la Provenza e la Linguadocca x si trattenne in varie città della Spagna
specialmente in Salamanca
onde aspettare il comodo di alcuni studenti di quella università destinati alle Indie . Otto mesi dimorò in Lisbona
attendendo che facesse vela pel Brasile la flotta
ov' ebbero luogo 24 Gesuiti
compreso lui ed il P. Giambattista Ferrufino
Milanese
procurator gen. delle Indie . La traversa fu disgraziata per tempeste
le quali separarono la flotta
e per assalto avuto da tre vascelli mori tra le isole Canarie e quelle di Capo-verde . Più non potendo andar di conserta cogli altri legni
i Gesuiti proseguirono soli il viaggio verso il Rio della Piata : ma i venti eon-trarj li ritennero quattro mesi sul mare in continuo rischio di naufragare
e colle triste conseguenze della fame e della sete ; per lo che perirono due di loro
oltre il pilota e non pochi marinari . Già tulli si consideravano perduti
quando la corrente ed un vento favorevole li condusse alla baja di tutt' i Santi nel Brasile . Bisognò ivi fermarsi sei mesi a fine di racconciare il naviglio
rifornirlo di attrezzi
provvedersi di viveri e trovare un nuovo pilota . Fecero indi rotta pel Paraguai
donde il P. Marcello passò al Chili
assunto in compagno dal Ferrufino
il quale avea a visitare quella religiosa provincia. Ma perchè costui avanzato negli anni non poteva recarsi al Chiloe
avea delegata la visita di quegli stabilimenti a P. Marcello
che nel rispondere al fratello era in procinto di eseguire la pericolosa missione
pel cui buon esito vivamente si raccomanda alle orazioni di tutt' i parenti ed amici
segua la metile ,>erchè gli sia dato patire qualche cosa per Gesù Cristo . Finisce con tenere e rispettose espressioni al padre
e con saluti alle sue germane Colonna o Catarina
I' una moglie di Gio. Domenico Urbani
1' altra di Alessandro Rozzi di Campii . Non sarà superfluo qui avvisare alcuno dtì' miei lettori clic la navigazione per 1' America
ora
mercè i progressi delle scienze ed arti nautiche
renduta spedita e facile
due secoli fa spcrimenlavasi lenta e perigliosa: e che le particolarità geologiche
industriali e politiche di qnel nuovo mondo
oggi ben conosciute
destavano allora tale meraviglia
e \?. lettera del P. Salamiti
la quale no dava breve rag-