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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 5
Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1835-1836, pagine 244
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ANTONIO DE BENEDICTIS
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Muzj ( di. 3. ms. ) dando conto di sette Vescovi cittadini di Teramo
dei quali trovate avea sicure memorie
dopo aver fatto cenno di F. Berardo Vescovo Aquilano
cosi prosiegue : » Il secondo fu Antonio de Benedictis
» Dottor di legge
Vescovo di Chisania . La sua casa era all' incontro della » Chiesa di S. Marco . Egli fò edificare
e dotò la detta Chiesa . Di lui » si fa menzione io una bolla } che conservo appresso di me . »
F. ANTONIO PAGANELLI
Di Civitella
minore conventuale
cx-provincialc di Ungheria e gran teologo
fu creato Vescovo di Venosa iti Maggio 1648
Lo affermano il contemporaneo Carosi
il Toppi ( Bibl. Napol. Supp. p. 3a8. ì e 1' Uglicl-li ( to. 7. p. 373. n. 5o. ). Morì nel Settembre iG53. in età di 5a. anni
e fu sepolto nella cattedrale . Correggansi il Toppi
1' Ughelli
o per dir meglio gli annotatori di costui
i quali
iu vece di Paganelli
hanno Pavonello . La famiglia di monsig. Pagauelli h estinta
essendo nel catalogo dei beneficj della diocesi notato che la piccola Chiesa di S. Giovanni in Civitella
vicino al monastero di S. Chiara
era divenuta di libera collazione per 1' estinzione delle linee di Leonardo e di Carlo-Curzio Pagauelli .
F. BERARDO DA TERAMO
Berardo
nome ai Teramani mollo comune
fu il vero suo nome . Berardo il chiamano Muzj ( di. 3. ms. ) Toppi ( Bibl. Napol. p. 44- ) e lo decanta il secondo gran Filosofo e Teologo . Berardo pur lo appella Cirillo negli annali di Aquila ( lib. 5. ) . Assai cattiva dipintura ne fa Ughelli ( in Aquilan. ) Fr. Beroaldus
sive Berardas ex Interamne Apru-tinus Ordinis S. Dominici
a Clem. VII. Antipapa
in gratiam Regina• Joanna in Atpiilanum Episcopatum intrusus est an. 13Sa. iniitque sole-mni ritu ejus Episcopatus possessionem
cum in Cathedrali inaugura/ns fuisset ab Albicasi
Assisinate
ac Montis Fali-scorum tribus Episcopis
ejus inaugurationis Duce Calabria Ludovico Andegavensi sua pnvsenlia pompam impiente . Fuit hic Beroahlus scelero-sus vir
ac per 10. ipsos annos
quibus in Ecclesiain Aquilanam exer-cuit tjrnnnidem
civcs illius civitatis in noxiosissimas partes divisit ; qua-mobrem cum jam illuni Deus liominesque pessime odissc '.t
accidisset consterà atos ad arma cives in publicà platea
strictis ensibus tumultuari
die S. Jo. Baptist ce sacro
an. i3yi
Beroaldus decertanlibus intercur-rciis
tanquam Jlammas seditionis
quas ipse subceitderat
e vtincturus
per tumultuili vulneribus conféctus
ut meritus erat
ìnteriit ; cnituitque furie demum
quam usitatum foret
divinala ultionem insidia rum subdo'os architectos
plctumque in foVeam
quam parassent
impellere . Sepultus est in Cathedrali ante maximam Aram — Post cujus moriem a Bened. XIII. Antipapa in eundem Aquilanum Episcopatum intrusus est Jacobus de Donadicis e Rodiano
prope Civitatem Aquila Castello
an. i3(js. Il Tornei ( Carminimi lib. 2. ) che si è ingegnato racchiudere la serie dei Vescovi Aquilani in altrettanti esametri quanti sono stati i Vescovi
adottati-