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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 5
Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1835-1836, pagine 244
mentre gli autori Regnicoli
come il Toppi ( Bill. Napol. ) il Nicodemo ( Add. ad Top. p. 85. ) e
quel clic più monta
un Pugliese
Gio. Bernardino Tafuri da Nardo nella Storia degli scrittori nati nel Regno di Napoli ( tom. a. par. 2. p. i45. ) lo dicono assolutamente di Teramo . Più diffusamente parlano del nostro Giacomo 1' Enciclopedìa art. Teramo
de Bure Bibliogr. instruct. tom. 3. p. 222. e segg. e Marchand Diction. liislor. art. de Teramo
il quale ( la divisata società e Tirabosehi riflettono ) afferra volentieri ogni occasiona
che gli si offre
d' insultare alla semplicità di alcuni scrittori cattolici
come se la Chiesa non fosse ella la prima a condannare cotali follìe
e quest» libro medesimo non fosse stato da essa proscritto . Neil' Indice Tridentino let. B. di fatti leggesi Belial
sive de consoiatione peccatorum . S' ingegnano scusare fino ad un certo punto Giacomo per ragione della rozzezza dei tempi
dell' età giovanile
e per la probabilità clic quanto nell' opera di lui vi ha di ridicolo
e forse d' empio
sia stato aggiunto da qualche maligno impostore . Certamente
soggiungono T ei dovett' essere in concetto di uom saggio e dotto
come raccogliesi dalle dignità cui venne innalzato
da essi non solo
ma dall' Enciclopedia e dal Marchand numerate : di Segretario cioè de' brevi e della sacra Penitenzicrìa
di Vescovo di Monopoli nel i-kjx. di Arcivescovo di Taranto nel i4oo. di Vescovo di Firenze nel i4oi. di Vescovo di Spoleto e di Amministratore di quel ducato per la Chiesa nel i410- e finalmente di Legato di Martino V. in Polonia
ove morì nel i» età di 68. anni . Quasi dimenticava notare che
oltre quest' opera di Europea rinomanza
Giacomo altre ne compose
e sono un Commento sul Maestro delle sentenze
stampato in Augusta nel i47a: un libro intitolato Monarcliialis diretto a dimostrare 1' autorità monarchica del Romano Pontefice
che si conserva manoscritto nella biblioteca del capitolo di Magonza
ed è rammentato dal Sandero ( par. a. Bibl. Belg. ) dal Fabricio
dal Gesnero
dal sopra indicato nuovo dizionario
dal Tirabosehi e dal Toppi : un Commentario sopra le Clementine
ricordato dal Tritemio
dal Fabricio
da Toppi e da Tafari : e dodici libri de remediis com'ersorurn
a testimonianza dell' Oudin .
Ad escludere però fin lr ombra di alcuna pretensione di Trani
giova seguir Giocomo nella carriera degli ecclesiastici onori . Jacobus de Theramo Canonicus Aprutinus
Apostolicarum litterarum et Poenitentiaricv scriptor
eligitur a Bonifacio IX. an. i3gi. 5. Id. Octobr. ex lib. de Benefìciis f. ir/2. Scdit plus minus an. g. et factus est Archiepiscopi Tarentinus an. 1400. In Ecclesia S. Murice do Grotta in patria de eodem legitur seqiwns marmorea inscriptio : Dominus Jacobus de Teramo Episeojuis Mo-nopolitanus fecit faccre liane capellam anno Domini MCCCLXX.X VII. Vuoi dire Ughelli ( in Monopolitan. ) che Giacomo fece cavare il sotterraneo nel nostro Duomo
chiamato la Grotta ed ivi edificare una cappella
come con maggior chiarezza spiega Muzj ( di. 3. ms. ) il quale riporta la medesima iscrizione in grossa pietra
al suo tempo tuttora esistente . Andiamo ora con Ughelli a Taranto: Jacobus Palladinus de Tenamo Aprutinus
ante a Epi-scopus Monopolitanus
ad hanc Tarentuuim Ecclesiam evectus est armo 1400. o. Aprilis
ex eod lib. ad Florentinam sederti in Etruria transla-tus est anno 1401. die 24- Novembris . Altri sì ed altri no dei dottori e dei vescovi adoperavano a quei tempi i cognomi . Senza ricordare tra i primi Andrea d' Iscrnia
Luca di Penne ctc. vedremo nel seguente mi Ga-