riferire la sepolcrale iscrizione ; cose clic io sopprimo per averle noi intese da Tafuri
   il quale nulla lascia desiderare di ciò che avea detto Ughelli . Vigct adhuc
   questi conchiuse
   ejus familia Neapoli et Tìieate
   quam vulgus de Lellis appellat . Per consimile ragione mi limito 8 riferire del Toppi le prime lince soltanto : » Teodoro de Leliis
   overo de Lellis
   della » Città di Teramo
   Nobile
   Dottore celeberrimo
   familiare di Pio II. » eh' era solito chiamarlo la sua Cedra f dal qnale fu fatto Vescovo di Fel-» tro nel i46a. dopo etc. » ( Bibl. Napol. p. 287. )
   Tullj ( p. 4o. ) si scaglia contro Jacobilli per aver costui annoverato Teodoro tra gli scrittori dell' Umbria
   forse per equivoco fra Iuteramnia ed Jnleramna
   Teramo e Terni . Ma ha Terni nel conflitto
   come Teramo
   P appoggio di carte degli archivj
   da dimostrare che nel secolo XV. sua fosse la famiglia Lelli o de Lellis? Ila in suo favore 1' autorità di tanti scrittori
   fra i quali ve ne sono de' contemporanei coin' è Flavio Biondo
   morto nel i465. e de' vicini al tempo di Teodoro
   com' è Leandro Alberti morto circa il i55a ? Ha ( e ciò mi sembra di grau peso ) quella corroborazione di ragioni
   clic nasce dall' essere a Teramo certamente appartenuti
   e non a Terni
   altri uomini illustri della stessa famiglia e nel medesimo secolo : segnatamente Gasparo
   Lelio
   e Simone padre di Teodoro ? Ughelli però decide la questione . Egli
   che non può accusarsi di tendenza nè per l1 una uè per 1' altra città
   e che dai registri vaticani trasse i principali elementi
   ben vide la vera patria di Teodoro
   e la volle determinare con precisione
   Interamnae Aprutinae ... nobilis Interamnensis Aprutinae provinciae . Ben iic vide ancor la famiglia : quella clic di poi produsse S. Camillo de Lellis
   quella che vigct adhuc Neapoli et Theate . Or in Chicli
   e da Chieti in Napoli
   i de Lellis si trapiautarono non da Terni
   ma da Teramo : e S. Camillo nacque in Bucchianico poco dopo che i de Lellis erano da Teramo passati a Chieti . Nè il Mandosio ( in Tarvis. ) citando Jacobilli ha inteso di propendere all' opinione di costui
   perchè in tal caso avrebbe notato 1' errore di Ughelli : ma ha voluto cennare solamente che il vescovo Trevigiano era quel desso
   di cui avea parlalo 1' Umbro bibliografo: nella stessa maniera clic ( in Feltrens. ) ha osservato che il vescovo di [Fcltre era quel desso
   di cui avea parlato il bibliografo Napolitano . Con maggiore risentimento poi
   e giungendo fino alle villanìe
   Tullj sì scaglia addosso a Girolamo Nicoliui storico di Chieti
   per aver questi tentato
   con ambigue parole e con false citazioni
   di appropriarsi il nostro Teodoro
   da lui decorato del rósso cappello . Senza alterazione di bile mi sarei contentato di coutrapporre al Nicolini la confessione di un suo concittadino
   ma meglio informalo e più onesto
   qual' è Toppi
   così nel tratto
   a bella posta sopra riferito
   come in altro da riportarsi all' articolo Simone de Lellis : e di sfidarlo ad indicare una memoria
   comechè unica
   atta a persuadere che ua Lelli o de Lellis solo fosse in Chieti allignato
   non dico già nel i4a8. aano in cui nacque Teodoro
   ma nell' intero decorso del secolo XV.
   La buona fortuna ha voluto che fosse a me riserbata la consolazione d'imporre perpetuo silenzio alle due cause
   e di assicurare io modo incon-cutibile a Teramo 1' onore di aver dato i natali a Teodoro : mercè due libri assai rari
   ignoti al Tullj ed a quanti avanti di me si eran fatti a parlar di proposito del dolto prelato ; per una di quelle ricompense
   le q»ali
   sebben rare
   pur si conseguono tal volta da chi ha molta pazienxa nell' in-