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Storia Ecclesiastica e Civile della regione pił settentrionale del Regno di Napoli (oggi cittą di Teramo) - Volume 5

Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1835-1836, pagine 244

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Essendo in questi giorni novitate alla cita di teramo con remore per commandamento della molestate in apruzzo tende andaste de bon core con ampie littere e con gran potestatc ad dare assecto a tanto gran furore per piane et monti sempre caualcaste tanto che interamo tu arriuaste (i)
   La terra era in arme et tucta sbarrata le parte gridavano mora mora li foristiere ueneano alla sfrenata le donne e li fanciulli sema dimora stauano a uedero la inuerdescata che non ue persona in quella Zi ora che non desidera de uenire alle bocte tanto la zuffa staua de di e de nocte
   In sul punto del pericolo grauc la fama se leuo de te signore corno eri arrotato tanto suaue per prouidere a si acerbo furore et della cita pigliaste le chiaue et la gente salutaste con amore et de subito per prouedere faciste bannire quello che da me sentirai dire
   Che ofhne persona de qual uoglia condicione le arme si posasse presto presto et omne foristiero de qual voi ragione de fora sende andasse tanto robesto et nullo fosse che in della so magione ad forestere donasse loco o sesto et che tucti le offese debiano leuare aciĆ² che se possano accordare
   Qual al suono della voce de Dio quando al inferno arivo alla soreziore tal fo facto o dolce signor mio che fusti obedito con gentil core omne forestiero si partio et li ribaldi se parlerĆ² con dolore per le montagne aspre sende andaro per che de te signore si dubitaro
   La terra in pace e omne un pacificalo et tu te desti a fare li processi per intendere chi auea commentato et doridi tanti mali erano elessi che omne cosa tu fosti informato
   (0 E' pare clic la speciale delegazione foisc giunta a Bernardino menti-' ei trorayati uell' -Apruz-zo Aquilano
   per lo clic gli fa mestieri eonuoatare 1" oi'icaUl* catena dogli Appennini.