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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 5

Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1835-1836, pagine 244

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   et de po faciste assai messi per le montagne andaste cavalcando case de ribaldi a pagliara brusando (i) Se non basto o dolce mio signore li facti grandi e to prouidimenti scrivere in carta con lo mio licore tanti sono stati toi ammaestramenti piglia da me lo peifecto amore et tiene fermo i to sentimenti quisto basta ad quisto dictato che teramo al paise tu ai saruato
   O inaiciLssimo He etc. come sopra
   Prima ottava del poema Edizione presso il Boutourlin Come sta nel ms. palatino
   Benigno patir re del universo che si uera pace et ia concardia chi a le torna non e mai somerto che lo receui senta discordia riceume ti chio aduerso aduerso patre tanto pieno de misericordia che possa demonttrare ad lucia genio del prò renatilo et degni tuo paratia
   Benigno padre Re dclluniverso Che uera pace et uera concorilia Chi atte corro mai non te diurno Vi riceuere ciatcunó tema discordia Riceumi me fiche auerso a verso Padre sancto prendi misericordia Che io possa demostrare chiaro alla gente Dei prò Rinaldo et dogni tuo parente
   Ultima ottava del poema
   Facta quella uendicta ritornarti Carlo e fradeli ellaltra baronia tempre Xpo benigno noi laudarti et lasua madre vergine Maria gratia rendo a questi versi sparti che manno facta haver gran cortesia et mille gratie aciaschun che ma intesa la bella storia rimata editteta
   Folta quella vendetta ritornarsi Carlo e frategli et Ialini baronia Sempre Chrislo benigno vuole laudarsi Et la tua madre vergine Diaria Grazia le rendo a quelli versi sparsi Che manno fatto havtrc gran cvrletia Et miUe gratie a ciascuno che la inlcta La bella Storia rimata ti distesa
   Il confronto non più clic di sedici versi
   del quale parimenti alla bontà del sig. conte Melzi sono tenuto
   c' induca a discaricare il povero poeta di una parte almeno delle sconcezze
   da passarsi a debito dell' editore e dei copisti .
   MONTE DI GIOVANNI
   Da due irrefragabili documenti
   uno del i4a5. l'feltro del 14^9. riportati nella cronicùetta della collegiata di Campovalano
   costa che di quegli
   (1) Sembra che i Mutacioroki li fossero rifuggiti nella vantaggiosa altura di FagGarn
   oggi comune d'Isola
   onde 1' attiriti dil GcUnlini seppe tnidarli.
   i