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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 5

Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1835-1836, pagine 244

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   anni l'egregio Dotlor di decreti Mòrde da Campii fosse Papa Cappeìlanus
   ipsiusque sacri palatii Apostolici Causarurn Auditor
   e che come tale risedesse iu Roma . Di lui così scrisse il Brunetti ( lib. 3. frag. p. 69. ) : Montes Joarmis Prapositus erat anno i4°7 Ecclesia S. Pclri
   cui multa bona occupata recepii
   librum Ecclesia jurium fecit
   in cujus prologo et in bullis
   quas uti Prcepositus faciebat
   Decretorum Doctor et sacri Apostolici palatii Auditor inscribilur . E che prima di «scendere ai divisati posti
   Monte «vesse avuto nome d' insigne canonista
   il sappiamo dalle autorità citate da # Antinori ( to. 3. p. laa. ) non che da Antinori Stesso
   il quale
   dopo aver dato conto iella l>olla cón cui Innocenzo VII. approvò gli statuti del ter*' ordine di S. Domenico
   dalla data de' a6. Giugno i4o5. passò a notare » che in Vcnazia fu poi eseguita dal Vescovo « Castellano Francesco Bembo
   pel meno ancora di Monte da Campii fa-» moso Dottor di Decreti
   e Vicario Generale di quel Vescovo « .
   Rimangono ancora undici soggetti
   i quali sebbene non abbiano occupato distinti ecclesiastici uflizj
   e jierciò non meritino apposito articolo
   han dritto non pertanto ad una ricordanza
   almeno in massa . Essi sono antomo de mela.tino dichiarato Amministratore del vescovato Aprutino
   ai ig. Novembre i4o5. di cui si è parlato nel cap. XLV. filifpo de kerroui
   nato in Civifella a' l3. Dicembre 1730. fu Cameriere di onore di Clemente XIII. e di Clemente XIV
   Prelato domestico sotto Pio VI. Ricco di privato patrimonio
   ed ultimo rampollo di sua stirpe
   si ritirò di buon' ora a casa
   al sopravvenir quelle traversìe
   che posero alla pruova le virtù di Pio VI. negli ultimi anni del pontificato . Uscito da Ci vitella avanti 1' assedio del 1606. si fermò in Torano
   donde più non volle partire
   fiu che anche di là il cacciò la morte ai 4- Aprile 1814- Una certa associazione d'idee mi fa qui sovvenire di quell' Unus est
   et secundum non habet
   non fiumi
   non fratrem
   et tamen laborare non cessai
   itec satiantur oculi ejus di-vùiis
   nec recogitat dicens : cui laborv
   et fraudo animam meam bonis ? Or come mai potrebbe spiegarsi ciò che a primo aspetto sembra inconcepibile
   che chi non ha o figli
   o stretti parenti
   si renda schiavo dell' avarizia ? Più : quale potlebb' esser la ragione di quel che ho io osservato
   cioè che 1' avaro diviene men avaro
   tosto che gli nascano figli 1 II cuore
   io dico
   ha bisogno di amare : quando non si è scelto per oggetto dell'amore Dio
   1' unico che n' è degno
   1' unico per cui è l'atto
   1' unico che può riempierne 1' immensa sfera
   1' incontentabile desiderio : e quando manca altro amore capace in qualche modo di appagarlo
   coni' è 1' amore pc' figli ; dee necessariamente attaccarsi alla roba . Et quid prodest possessori
   nisi quod cernii divilias oculis suis : cosa che nel de Fcrroùx si verificava nel senso letterale
   fisico'
   ; avendo avuto per costume lo schierarsi avanti il molto suo oro monetato e starsi a vagheggiarlo ? Nulla per ombra : sed homo extraneus vorabit illud ( Eccle. 6. j . Fin dal primo articolo del presente abbiamo scoilo lelio de lellis di Teramo nel >4^9 Scrittore ed Abbreviatole Apostolico
   impiego divenuto ragguardevole
   da che Pio li. avea riordinato il collegio di sì fatti ufiiziali
   secondo che ha notalo 1' autore della vita del Platina ( il quale fu pure Abbrcviatore nel pontificato di Pio li. ) premessa all'opera di costui sulle vite dei Pontefici
   dell'edizione di Venezia del iy3o. Erat illud collegium refertum bonis ac doclis viris
   inerant divini atque humani juris peritissimi
   inerunl Poeta et Orutores etc.