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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 5
Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1835-1836, pagine 244
7°
i.orenzo di Giulio di Bellanlc avendo ottenuto dalla dotaiìa nel iG45. tulli i non potili beueficj di patronato feudale sili nel territorio di sua jw-tria
come vacanti certo modo
forse perchè devoluti
stante 1' classso del tempo ai patroni laici accordato
durante 1' aggiudicazione della signoria di Bellante in quell' anno avvenuta ( Cap. LXXXI. ) trovandosi contrarialo nel possesso da Raffaele-Ignazio Riario
nominato dal padre Giambattista Riario
acquirente del feudo ( Pr. ben. 128. ) dovè venire con lui ad un accordo
per cui effetto da Roma a' i3. Aprile iò46. rinunciò S. Giacomo in favore dell' attuale possessore di detto beneficio
con istrumento di not. Antonio Rainahli
ove fe egli qualificato Prelato domestico d' Innocenzo X. ( n. 7G. ) . Morì in Roma
senza che costi di essersi avanzato in cariche
nel Marzo del 1607. secorjo che si rileva da entrambi i citati processi e dalla bolla del capitolo Aprutino spedita agli il. Aprile del medesimo anno
per S. Damiano a Torricella
benefìcio anch' esso dal di Giulio goduto ( Ar. cap. voi. 0. ) . Scrisse il Carosi ( p. i3. ) che marcantonio irot.accini di Civitella
canonico della collegiata di Ci uà S. Angelo
prope catkolicum Regcm Philippunt IV. spalio annorum decem et septem com-moratus in oppido Mantuce
vulgo Madrit
multa et gravia pervolvit ne-gotia cum dignitate et laude
et apud eundem maximis laboribus curisque peifunctus
illuni compcnsavit vitalitia mercede ducatorum ter centuni jìcnsionis annuatim
da dirsi considerevole per quei tempi e da suscitarci vantaggiosa idea degl' impieghi dal Procaccini esercitati nella Regal corto di Madrid . Avrebbe potuto indicarceli Carosi: e nel suo silenzio
dovend' io supporre che stali fossero analoghi all' ecclesiastico carattere del soggetto
111' induco a questo allogare nel presente §. Et cum laude dimissus a regia aulea ( corrige aula ) fu dallo stesso Re ulteriormente gratificato colla nomina al decanato
prima dignità della cattedrale di LucerÃ
ubi de prasenti ( nel 1673. ) cum laude vivit . La quasi necessità di parlar con vantaggio dei viventi era così fitta alla testa del Carosi
che nel giro di pochi versi il cum laude gli wap,>ò tic volte di penna . Voglioso Niccolò IV. di staccare i Genovesi dalla lega con Jacopo e Federico di Aragona e dai Siciliani
e di unirli in favore di Carlo II. Re di Napoli
loro spedì in qualità di Nunzio f. Niccolò da cami'H dell' ordine de' Minori
con bolla de' 28. Febbrajo 1293. rifeiita dal Rainaldi negli annali ecclesiastici
e dal bollano Francescano . Da questo rileviamo in oltre che Bonifacio Vili
il quale avea costituito F. Niccolò suo penitenziere^ nel 1297. lo incaricò a predicare nella Marca di Ancona la crociata ad espugnazione dei cardinali Giacomo e Pietro Colonna
dichiarati scismatici . A f. orlando da civitella dell' in-slituto di S. Domenico
Inquisitore contro gli eretici in Roma
stato della Chiesa e Toscana
Innocenzo IV. da Anagni a' 19. Marzo ia54- indrizzò bolla
riportata dal Breinond nel primo tomo del bollano de PP. Predicatoli . Segni pure il Carosi sotto 1' anno 1642 Pietro Procaccini perchè Vicario grn. di Aquila
e sotto 1' anno 1646 Simone Procaccini perchè Vicario gen. di Penne
entrambi Civitellesi e canonici di Città S. Angelo
della quale il secondo fu anche arciprete ; che sì fatte minuzie
tollerabili in tuia storia lucramene patria
stomacherebbero in altra di campo più vasto * Kppur io mi credo obbligato a registrare i nomi di tre Vicaij generali
tutti c tre Teramani
clic qui per caso mi si presentano in fila . Mantova è troppo supcriote alle nostre provinciali cittÃ
per non avermi a dispensar