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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 5
Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1835-1836, pagine 244
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re. Dal primo successi vani cnlc venuti sono Angelantonio
nitro Angelantonio in cui
perchè nato postumo
si rinnovò il nome del padre
Giuseppe ed nn terzo Angelantonio vivente : ma perchè Guiglielmo di costui germano ha pur falla cosa a parte ; son oggi due le linee di Diego
che fioriscono in Lecce . Le generazioni di Cesare sono stale progressivamente un juniorc Francescantonio
un secondo Cesare
un Niccola
ed un terzo Cesare . Ponendo d3 banda le linee fcmiuili o estinte
dirò in line che Niccola ed Oronzio
figli dell' ultimo Cesare
avendo tra lor diviso 1' asse paterno
ed avendolo indi suddiviso Gaetano c Michele figli di Niccola ; esistono presentemente in Lecce tre altre famiglie Paladini della stirpe di Cesare : Niccola di Gaetano T Michele suddetto
e Niccola di Oronzio . La menzione di Angelantonio ( il postumo ) mi chiama adesso a dar conio di uu librico-lo di D. Francesco Saverio de Blasi
consolo dell' accademia de' Signori Spioni
stampalo in Lecce nel 1745. ed indirillo ad Angelantonio allora sindaco di quella città . Nella prolissa lettera dedicatoria aflà stclla i pregi della gente Paladina
con qualche tinta della scuola di Turpino e di Gau-la
avvalendosi
pel meglio che dice
dell' Ammirato : ma lungi dall' imitare la schiettezza di questo già suo onorevole concittadino
maliziosamente sopprime tulio ciòcche riguarda Teramo . Vero spione
e spione graduato : uso a vedere più di quel che è
ed a non voler vedere quel che è I Ei non dovea porre in dimenticanza Giacomo Paladini
che spacciò Leccese : e qui a prò suo invochiamo la nauseante scusa dell' ignoranza di una folla di scrittori
e per fino dell'enciclopedìa
che di Giacomo ha parlato. Ma eli' egli in compruova del suo assunto abbia unicamente citato Ughelli nei vescovi di Monopoli
di Taranto
di Firenze e di Spoleto ; meutre Ughelli in tutti e quattro i luoghi annovera Jacobum de Teramo : è questa un' offesa così insultante al pubblico
assuefatto a riscontrare i lesti allegali
che de' Blasi avrebbe meritata una pena afflittiva di corpo
quandi la Repubblica letteraria una ne avesse più grave del disprezzo . Manum de tabula
sol che osservi aver io dovuto dar posto nel presente paragrafo al nostro Berardo 7 perchè Governatore della città e contea di Lecce
Consigliere della Regina Maria d' Eugenio
Giustizierie di terra il' Otranto e principato .di Taranto .
BIAGIO MICHITELLI.
Figlio di Già . Nicola Michitelli delle principali famiglie di Teramo e di Francesca de' baroni Salvatori
nacque in Forcella ai g. Settembre l'jSg. Istruito successivamente da D. Atanasio Tamburini di Mansanpolo e da D. Domenico Spinozzi di Rucciano
due Sacerdoti dcdicafi alla letteraria educazione della gioventù
alle cure de' quali va Teramo in parte debitrice dello splendo*** cui vi salirono le lettere nel declinare del passalo secolo
si applicò indi alta giurisprudenza
e meritò il posto di Assessore militare della nostra provincia
vacato per rinuncia éx Melchiorre Delfico . Era di tal titolo fregiato quando ai ai. Gennajo 1789. recitò l'elogio del Re Cattolico Carlo III. pubblicalo colle stampe. Poco dopo venne creato Assessore de' Regali presidj di Toscana
colla residenza in Porto-Longone
ove rimase fiuo :> che quello stato fu con diplomatico trattato ceduto ad altra potenza . Con decreto de' 2G. Agosto 1806. restò nominalo membro del tribuuale straordi-