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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 5

Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1835-1836, pagine 244

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   nario delle provincie di Capitanata
   Bari
   ed Otranto . Gli fu quindi affidata la delegazione de' cambj in Foggia . Neil' organizzazione giudiziaria del 1809. destinato Presidente del tribunale di prima istanza in Lecce
   videsi in breve tempo promosso alla presidenza delle corti criminali. Nel 1810. già presedeva a quella di Basilicata
   ed in seguito esercitò la medesima carica in altre provincie . Era Presidente della G. C.' del primo ulteriore Apruzzo
   allorché eletto Consigliere di Stalo
   parti da Teramo pel suo nuovo destino a' 3i. Gennnjo 1821. Esonerato d'ogni impiego fè ritorno alla patria
   ove visse caro ai contittadini per 1' erudizione e per una certa gajezza
   con cui sapeva condire i familiari ragionamenti. Ne' principj del i83a. S. M. Ferdinando II. si degnò richiamarlo alla magistratura
   assegnandogli la sede di Giudice nella G. C. di Terra di Bari . Da nllora ninno più dubitò che la bontà del Re non sarebbe per restituire tra poco al Michitelli il rango di Presidente . Sul finire però dell' anno stesso
   replicati insulti di apoplesìa cominciarono a minacciarne la vita . Consigliato dai medici a ritogliersi dalle giudiziarie applicazioni
   passò con congedo ad Avellino presso Giuseppe di lui primogenito
   capitano comandante la gendarmerìa di quella città e provincia : ove col Maggio dell' anno seguente ebbero fine i suoi giorni .
   DOMENICO COSMI
   Il numero degli uomini illustri non parrà scarso relativamente all' estensione della Regione
   qualora piaccia por mente clic dalla parte di settentrione è dessa la più distante dalla capitale
   in cui le onorificenze di ogni specie si distribuiscono e si procacciano. Dir Toglio che tra noi il merito ha potuto spesso rimaucre inonorato
   perchè se timido
   sconosciuto ai supremi dicasteri : se esigente
   lontano da quei centri di postulazioni e di attività . Ecco che il Cosmi non sarebbe stato più clic nn avvocato di provincia
   quantunque di genio intraprendente
   se nato ai 19. Luglio 1739. in Teramo da antica famiglia
   ma non compresa nel ceto dei quarantotto
   non si fosse ]>ortalo in Napoli ad oggetto di sostenervi la causa del popolare partito . Ottenuto lo scopo nel 1770. non perciò restituissi a casa
   essendosi colà restato ad esercitare la professione di avvocato . Ilo sott' occhio una sua memoria sull' abolizione della legge del Retratto
   stampata iu Napoli nel 1784. nella qualo non mancano le vecchie maldicenze di gran moda in quella stagione
   contro il possedersi tlal Clero beni stabili . In ciò ci secondava
   10 spirito corrente
   poiché in politica
   nella piccola politica ( consistendo la vera
   la grande ncll' esser sempre giusto
   sempre fedele ai proprj doveri ) non ebbe pari . Preveniente
   fino
   accorto per eccellenza
   bastò a lui penetrare in Corte
   iu qualità di uffiziale della secreleria di stato e casa Regale
   poscia di primo uffiziale
   per avanzarsi ogni giorno nella grazia del Re
   sino a divenirne intimo confidente : ed a vedersi in un giorno «olo
   che fu
   11 23. Maggio 1794. decoralo di croce dell'ordine costantiniano
   e della carica allora assai ragguardevole e lucrosa di Sovraintendcnte generale della Regal colonij di S. Leucio
   non che degli stabilimenti di manifatture del Carmincllo
   della Conocchia e di altri da essa dipendenti . Ferdinando si degnò prevenire il corso dei dispacci
   con lettera e con foglio d' istruzioni ( circa 1' amministrazione di S. Leucio ) : 1' una e 1' altro autografi
   e molto lusinghieri pel Cosmi . Ivi la piccola politica tradì una volta chi se