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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 5

Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1835-1836, pagine 244

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   ne riputava maestro . Credendo clic nel trambusto del 1799. tanto meno dovesse mostrarsi divoto al Sovrano
   quanto più n' era conosciuto per favorito e beneficalo ; in un carteggio coi governanti
   concernente la finanza di S. Leucio
   si permise delle frasi
   le quali indi sottoposte agli occhi del Re
   ne ferirono con ragione il cuore e cagionarono la caduta del Cosmi . Eppure il buon Principe
   quasi che non avesse potuto dimenticare antiquam viri amiciiiam
   a lui accordò a' i5. Novembre 1800. sulla sua borsa particolare un mensile di Go. ducali . Con decreto degli 11. Novembre 1808. ci fu nominato Giudice del tribunale di appello ideilo tic provincie di Apruz-zo
   ma accettar non volle sì fatto impiego : sebbene 11. giorni prima rassegnato si fosse a divenir membro delta Giunta delle arti
   manifatture ed industrie del Regno : 2y. giorni dopo consentisse a Tar parte della commissione consultiva per la statistica generale
   ed in seguilo si piegasse a sostenere altri economici .incarichi . Morì in Napoli ai 5. l' ebbra jo 181G. Suoi genitori erano stali Leonardo Cosmi e Marianna Ercoli .
   DOMENICO MONTANI
   Fra gli emigrati da Teramo nel 1744- per l' adesione mostrata alle armi di Maria Teresa d' Austria
   cofui che maggiormente riscosse le considerazioni e le grazie di quella Sovrana
   perchè fra essi il più istruito
   fu Domenico Montani nato a' 13. Maggio 1710. da Antouio Montani e fceltmde Piccari
   il quale avea conseguita la laurea dottorale nel collegio Romano nel 1734- e di cui nell' archivio capitolare ( fase. 5o. ) trovo clic nel 17^9. avesse egregiamente difeso il capitolo dalla pretensione del vicario gen. Lutano d' ingerirsi nel governo dell' ospedale* Io Vienna egli ottenne in prima una larga pensione
   indi la mano di Cecilia nata contessa Llorrach . Per aver ottimamente amministrato il principato di Sabbionetta
   c di poi il ducato di Bozzolo
   passò ad essere Delegato camerale : dopo di che
   con diploma de' ai. Luglio 1760. venne decorato del titolo di Barone della Lombardia Austriaca
   trasmisibile alla maschile di lui discendenza . Ai 21. Aprile 1763. fu creato Questore del magistrato camerale
   e da lì a non mollo
   membro del supremo consiglio economico di Milano . Finalmente fu sollevato alla cospicua carica di Presidente del magistrato camerale della città e del ducato di Mantova
   con diploma de'3i. Ottobre 1771 : e dichiarato a' 7. Novembre 1773 Consigliere intimo attuale di stalo delle LL. MM. la Regina e 1' Imperatore Giuseppe II. Io però amo parlar poco quando parlar possono i documenti
   che dell' illustre suo avo materno con-s«rva il sig.* Bartolomeo Montani nostro concittadino . Benigno ùituentes ocu/o
   dice il primo dei citati diplomi, per* ispecial grazia spedito con esenzione dalle tasse , fidelcm , Nobisque dilectum Dominicum de Montani , qui Terami ex urbe provincia Jpridii ulterioris Regno in JSeapolita-110 oriundus , Prccturam primum Sablonetce — egregie funclus fuerat : postea anno 1^54- novum ad muruis Bozulum a Nobis translatus , Delegati scilicet Camerali1 , seu JErarii Prcefecti prò patrimonio sirigulariter custodiendo , suffragii jure gaiulem ilio in Consessu prò reliquis quoque Jusiàice et Guberni negotio , quibus in enucleandis operani impernili inde-fessam eie. Intanto Giuseppe unico figlio maschio di Domenico educa vasi nel colletrio Teresiano de' nobili iu Vienna : ed ho soli' occhio il catalogo