Stai consultando: 'Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 5 ', Niccola Palma

   

Pagina (87/245)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (87/245)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 5

Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1835-1836, pagine 244

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Home Page]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   ERASMO MUZJ
   Â«7
   Vide in Teramo la luce nel di 2. Giugno 1755. ed ebbe in genitori il dot. Gio. Alberto Muzj c Rosa anche Muzj di diverso ramo. Con dispaccio de' ai. Giugno 1801. gli si diede la piazzar di Avvocato de'poveri nel tribunale militare di Teramo . A'27
   Giugno 1817. fu sollevalo alla magistratura
   coli' esser costituilo Giudice della G. C. criminale di Chieti . Occupava tale grado in Aquila
   allorché con Regal decreto de'3. Luglio 1821. venne trasportalo o Giudice di G. C. civile colla missione di Presidente dell' anzidetta G. C. criminale. Questa abolita con legge de' 9. Dicembre 1825. ed attribuitene le funzioni alla G. C. civile degli Apruzzi sedente in Aquila 'r Muzj restò primo Giudice
   ed in conseguenza Vice-Presidente della combinata G. C. lino a che lr età grave avendogli fatta chiedere ed ottenere la giubilazione
   col godimento della pensione di giustizia
   con sovrana sanzione de'2G. Ottobre i83x fè ritorno alla casa paterna
   ov'è spirato ai 12
   Settembre 1834-
   FILIPPO SEVERINr
   Non ò poi tcro che i feudafarj abbiano recato lulto quel male
   clic non pochi esageratoli vorrebbero loro imputare . Ecco clic il soprascritto Cainplesc nato da "Carlo Scvcrini c da Giovanna Boncori
   andò debitore di tutte le sue oaorifieenze alla' casa Farnese
   signora di "Campii. Dall' archivio di quella città si rileva che nel 1G97. ci fosse Uditore in Piacenza : c nel seguente anno si- deliberò nel parlamento de' 16.
   Marzo d'inviare a Parma Giacinto Sevcrinr
   onde implorare colla direitione del di lui fratello cugino Filippo Sederini 1' intercessione di S. A
   presso il Viccrò per un disgravio del numero de' fuochi ( n. 22
   ) . Dopo aver occupalo altri' posti intermedi
   111 Luglio 171G* venne assunto dal Duca Francesco a Consigliere di Stato e Governatore di Parma. È in mia mano la- lettera
   con cui ai 29. di dello mese die parte di sua promozione alla famiglia
   olla quale confidò clic il pensierc di dover provvedere all' annona di una città di 38. in \o. mila anime
   in quell' anno di penuria
   lo teneva in qualche affanno . Ignoro se prima o di poi gli fosse conferito il titolo di Conte : so che ancora con questo ei fu qualificalo nel testamento solennizzato in Piacenza a' 23. Febbra-jo 1732. e nel codicillo aggiunto nel dì seguente
   che il fu pure di sua morte. Non avendo avuto figli da Catarina nata contessa Bassetti
   istituì erede 6ua sorella germana Violante Severini ne' Jannctti : ma perchè dei beni acquistati nei ducati di Parma c di Piacenza lasciò 1' usufruito alla moglie
   nè meno dietro la morte di costei
   i discendenti dall' erede proprietaria Ima potuto trovar la via di entrarne in possesso .
   FRANCESCO CICCONI
   Nacque in Mono nel 1720
   da Sebastiano C-icconi e da VYntuia Mulini
   c facendo per islraordinario talento presagire luminosa riuscita
   fu inviati» a. studiare giurisprudenza in Chicli sotto Bernardino Vaientini . Avendola quindi esercitala in Teramo con quel lustro
   eh' essa procaccia allor quando soda filosofia c bella letteratura le sono compagne ; 1' ultimo duca di Atri