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Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 5

Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1835-1836, pagine 244

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   FRANCESCO DE RUSSIS
   
   Il Brunetti nel riportare gli uomini illustri di Campii ( lib. 3. frag. p. 8a. ) ha quel the seguita : Franciscus de Russis Judex fiùt magna; Curia: Vicaria: ( cu ni esset sui avi clarissimus 'icgum Doctor ) anno i/f5o. quo eodem tempore Angelus ejus germanus Auditoris Vallisgratce et Terra Jordanis munere fungebatur . Priv. 1. Al/. 1. ab an. 144Q-usque i/fSj. fol. 55. a t. Filii crani Petri Jìlii Antonii Jacobi de Iìussis possessoris quinque unciarum in bajulationc
   qutis patria: donavk
   ubi Regius Familiaris dici tur . Hic arcum construi fecit
   quo de Russis do-mus via intersecante divisas univit
   venia a Ladislao Sulmona: cbtcnta 7. Augusti 1400 : et licet Universitas infeias ivit
   arcus permanet
   et domus tamdiu in ea adhuc familia peneverat. Nelle schede di Anlinori vi ha pure una memoria di Francesco de Russis di Campii Giudice di Vicarìa
   e della pensione di annui due. 35o. a lui accordata nel i/\5o. Le due case congiunte con un arco
   delle quali parla Brunetti
   sono evidentemente quelle dei Sigg. Rozzi agnominati di sotto . Onde meglio accertarmene
   ho esaminate le loro cal te
   e molte ve ne ho trovate pertinenti ai de Russis
   da cui si rileva clic ultimo fra costoro fu Teofilo fiorilo tra lo scorcio del XVI. secolo ed i principi del XVII ; essendo de' 28. Agosto la patente di
   Margarita d' Austria che lo stabilì Governatore di Leonessa
   e de' 3- Maggio 1G18. una lettera di congratulazione perchè il Duca di Parma avesse in fine condisceso a rimandarlo in casa a riposarsi : e che stando in Orto-na
   vi avea circa il 1088. tolta in moglie Isabella figlia di Francesco de Sanctis e di donna Porzia de Abrufio
   dalla quale altra prole non ebbe che Lucent ina
   mediante la quale la casa e 1'ci edita dei de Russis passò ai Rozzi.
   FRANCESCO-NICOLA DE DOMINICIS
   Uno de'nostri quarantotto
   nato in Teramo ai 3. Marzo 173G. dal dot. di leggi Giuseppe de Dominicis e da Giovanna Vanncmarini
   diede di buon'ora in Napoli saggi di dottrina con diverse operette
   fra le quali piace far menzione di due
   comprovanti 1' interesse clic ej.li prendea della patria
   e tutte e due del 17%: una memoria cioè dimostrativa della necessità di una Re^ia udienza iu Teramo
   contro il progetto di soppressione
   tornato in queir anno in campo per là tenta volta ( Cap. XCI1. ) : memoria dice Giustiniani ( Dizion. toni. 1. cap. 7. ) la quale produsse il fine desiderato : e la Difesa a favore della Città di Teramo contra le pretensioni dell' Università di Campii
   e della Serenissima Regal Casa Farnese
   relativamente alla restituzione in integrimi riclamata da Campii avverso la sentenza de' G. Luglio 1706. ( Cap. XCIV. ) . Rapidamente precorsi i gradi di Governatore Regio di Lanciano e Manfredonia
   di Uditore delle provinciali udienze di Chicli e Trani
   dal 1769. sedeva nel doganale tribunale di Fo ggia
   allorché pubblicò lo Stato politico ed economico della Doganti della mena delle pecore di Puglia
   esposto alla M. di Ferdinando IV. Napoli iyS <. presso Vincenzo Flauto
   Regio impressore
   in due volumi in Quest' opera a lui preparò la promozione dall' impiego di Fiscale nel tribunale medesimo al posto di Presidente della Regia Camera della Somma-1 a