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Storia Ecclesiastica e Civile della regione piů settentrionale del Regno di Napoli (oggi cittŕ di Teramo) - Volume 5
Niccola Palma
Stampatore U. Angeletti, 1835-1836, pagine 244
7°
ria
in Novembre 1789. Come i buoni militari muojono sul campo dell' onore
così il Magistrato di cui parliamo morì all' improvviso nella ruota della Regia camera ai a. Diccufbrc 1795.
GIUSEPPE DE' GUIDOBALDI
r.\
Ebbe i natali in Nerelo al 1. Febbrajo ^ 744- da .Franceso de* Guido-baldi e da Maria-Oliva Marciti! . Dopo avere studiata in Teramo la giurisprudenza
passò nel 1769. ad esercitarla in Napoli contale riputazione specialmente nel ramo criminale e con tanta fortuna
che a' 4- Febbrajo 1793. fu in grado di comprare pel prezzo di 15. mila ducati il feudo nobile di S. Egidio dal marchese Giuseppe-Maria Malaspina di Ascoli
previo Regio assenso
e con consecutiva intestazione uei quinlernioni della camera de'ai. Gennajo 1795. Nel 1795. appunto ei fu sollevato all' onor della toga
mercè 1' impiego di Avvocato de' poveri presso la G. C. della Vicarìa : della quale fu successivamente Avvocalo fiscale e Caporuola col rango di Consigliere del S. R. C. Nel 179&. venne a lui affidala la direzione generale di polizìa : e partendo il Re per Sicilia sul cadere di quell'anno memorabile
il barone de' Guidobaldi rimase at governo della capitale
in qualità di Assessore del principe di Strangoli Francesco Pignatelli dichiaralo Vicario generale del Regno in assenza di S. M. In Gennajo 1799. avendo dovuto imbarcarsi anch' ei per Palermo j di là tornò a Napoli in Luglio colla carica di Presidente della G. C. di vicarìa
cui o allora o poco dopo si aggiunse 1'uffizio di Fiscale della suprema Giunta di stato . Esonerato da ogni pubblico affare nel-primo anno della militare occupazione
si ritirò nella paterna casa : e venuto in Teramo per circostanze
qui cadde malato e morì in casa S
SS' Marcozzi a' ay. Febbrajo 1814 : sepolto nel Duomo con funebre pompa
corrispondente agli alti posti che avea sormontalo ed alla distinta famiglia cui apparteneva . Fuori di questa non è andata 1' eredità di lui
stante il matrimonio giĂ con Apostolica dispensa contratto fra l'unica sua figliuola ed il sig. Carlo primogenito di Bonaventura do' Guidobaldi : incidenza
la quale opportuna ini si presenta per notare che Bonaventura maggior germano di Giuseppe
Governatore in prima delle semplici cittĂ
indi delle cittĂ capi-luoghi di provincia e conseguentemente Pro-uditore delle Regie udienze
trovandosi con tale esercizio in Chieti
implorò per molivi di salute ed ottenne con Regale rescritto de' a'J. Marzo i8o3. la giubilazione coli'intero soldo e cogli onori di Uditore
pagando poscia H comune tributo alla natura in Nerelo a'9. Gennajo i8o5: e che Carlo nipote insieme e genero di Giuseppe
attuale barone di S. Egidio e cavaliere Gerosolimitano
ha disimpegnato con lode le funzioni di Sottintendente di Penne nella fine del 1816. e nel 1817.
LUIGI FRANCHI
Delle principali famiglie di Civitella ^bbe in padre il dot. di leggi . Giacomo Franchi felice imitator del Petrarca nelle liriche poesìe
in madre Domenica Valenti
e vide la luce a' 21. Giugno 1771 . Compiuti gli studj preliminari nella patria
fu invialo a perfezionarsi in quello di giurisprudenza iu Napoli
sotlo la vigilanza di rispettabili amici
ivi lasciati dal Can.